PISTOIA. In questi ultimi anni in diverse città italiane è aumentato il numero dei genitori che la sera dopo cena o la domenica abbandona il divano per partecipare ad incontri, condotti da pediatri, medici, psicologi, pedagogisti, dove si impara a diventare genitori più responsabili e consapevoli. Anche in provincia di Pistoia i genitori che ogni anno frequentano attività utili alla crescita dei loro figli sono tanti.
Attività formative per genitori sono organizzate ovunque nei nostri comuni, tanto dalle istituzioni che dal settore privato. Ognuna di queste esperienze nasce con motivazioni diverse, affronta tematiche specifiche e offre servizi particolari. Tutte hanno in comune una precisa scelta di campo quella dell’aiuto ai genitori.
La provincia di Pistoia ha una storia importante sul fronte dell’impegno dei genitori in formazione, a partire dall’esperienza conosciuta da tutti come la Scuola dei genitori del Dott. Teglia, che sicuramente ha agito per stimolare le tante esperienze territoriali nate in anni più recenti e oggi attive nei vari comuni del territorio. Molti dei soggetti che si occupano di genitori hanno ottenuto dalla Provincia in questi anni il bollino di agenzia educativa provinciale e sono iscritti all’albo provinciale degli adulti.
Sulla base della collaborazione già consolidata alcune delle agenzie educative che si occupano di genitori hanno richiesto alla Provincia di sottoscrivere un protocollo d’intesa volto a mettere in campo nuove forze e nuove disponibilità attraverso una cabina di regia gestita appunto dalla Provincia. Il protocollo d’intesa è stato siglato il 17 marzo scorso e vede protagoniste le seguenti agenzie educative: “Al Casolar de no’altri”, “Crescere insieme per Confartigianato Pistoia”, “Comune di Larciano”, “Associazione far-Famiglia”, “Istituto Comprensivo Sestini” di Agliana e “Associazione To Groove”, tutti soggetti iscritti all’albo provinciale di educazione degli adulti e operativi nell’ambito del progetto 2016/2017 nell’area della formazione per genitori, declinata in ambito medico, educativo, psicologico, pedagogico.
Con il protocollo la Provincia mette a disposizione una cabina di regia che vede un nuovo modello di collaborazione tra Provincia e territorio, tra pubblico e privato. La cabina di regia provinciale operativamente fa rete, sostiene lo scambio di relatori e strutture e favorisce l’integrazione. Dalla sinergia è derivato un piano di iniziative pensate per mamme e papà che offre 33 interventi pubblici e gratuiti dove i genitori possono farsi una idea sull’educazione positiva, sui vaccini, sul corretto uso degli smartphone, sul bene dei figli anche da separati, sulle allergie, sulla prevenzione.
La prova effettiva dell’efficacia del protocollo parte da Agliana e continua a Larciano da domani fino al 24 giugno. Ad Agliana il Comitato dei Genitori dell’Istituto Comprensivo, diretto dalla Responsabile Angela Nesti, organizza tre incontri rivolti ai genitori, uno dedicato ai genitori di bimbi piccoli, uno che tratta del delicato tema dei vaccini e un altro che parla di un argomento delicato come il bullismo. A Larciano l’Agenzia educativa Casolar de no altri, diretta dal medico di famiglia Dott. Pieraccini, proporrà tre serate: una sui vaccini, una sulla prevenzione e un’altra sul tema dei disturbi dell’apprendimento.
Il Presidente della Provincia Rinaldo Vanni dice: «Dare occasioni ai genitori per informarsi e formarsi è importante ora più che mai. I paradigmi educativi legittimati di un tempo non ci sono più. Oggi i genitori sono soli a prendere decisioni, spesso vivono lontano dalle famiglie di origine, ci sono problemi di tipo economico, lavorativo, sociale.
«Mettersi dalla parte dei genitori, promuovere e attivare servizi che consentano di avere informazioni, riferimenti, stabilire relazioni è importante. Per questo la Provincia ha deciso di accogliere la sollecitazione proveniente da alcune delle Agenzie educative provinciali impegnate sul fronte genitori e di fornire una cabina di regia.
«Mi fa piacere che vari soggetti del territorio abbiano cercato nella Provincia sinergie fattive come questa, dopo aver già sperimentato con noi forme di positiva collaborazione. Abbiamo messo volentieri a disposizione personale per rafforzare queste iniziative, condotte in ambito volontario che va valorizzato al massimo».
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