AGLIANA. A due mesi dalle Amministrative sembrano delineati ad Agliana – salvo sorprese – i candidati sindaco e i partiti che si sfideranno per la “conquista” del “Palazzo”. Le recenti Primarie del Pd hanno decretato vincitore per le prossime elezioni il trentenne Giacomo Mangoni. Dall’altra parte – come espressione dei partiti di centrodestra (Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia) – sarà il cinquantenne Fabrizio Volterrani a guidare la lista civica “Obiettivo Agliana”. L’ultimo in ordine di tempo a presentare la candidatura è stato ieri mattina Massimo Bartoli (46 anni) che guiderà il Movimento Cinque Stelle.
Forte dei risultati raccolti dai grillini alle ultime elezioni (con il 26,4 % dei consensi, dietro al Pd che ottenne il 36,5% alla Camera dei Deputati) il movimento – che si avvarrà dell’apporto di esperienza di Luigi Colangelo e della lista Decidi anche Tu – si candida così alla guida dell’amministrazione aglianese.
“Iniziano a scaldarsi i motori – ha scritto nei giorni scorsi Fabrizio Volterrani – e devo ammettere che i sostenitori del PD pensano anche questa volta che vincere le primarie equivalga alla vittoria definitiva senza passare per il voto dei cittadini di Agliana. Invece mi piace pensare che il tempo passa e il popolo si evolve e invece di concentrarsi sul simbolo inizi a farlo sulla persona, sui programmi e sulla credibilità. Spero quindi che la credibilità sia la condizione necessaria e indispensabile per ottenere dai cittadini la loro delega”.
Ancora non è iniziata ufficialmente la campagna elettorale ma ad Agliana già si guarda al futuro appuntamento con le urne.
E se da una parte l’Eleanna Ciampolini ha dichiarato recentemente in una intervista a “Il Tirreno” il “suo impegno come militante anche al di fuori delle istituzioni” e la sua disponibilità a sostenere Mangoni purché sia lui ad accettare le proposte contenute nel programma proposto dal sindaco uscente, dall’altra il vincitore delle primarie del 9 marzo scorso ha tenuto a precisare che “il cambiamento di cui mi sono fatto promotore ha bisogno del sostegno di ognuno”. Senza riferimento alcuno ha però ribadito l’importanza di un lavoro collegiale. “Se lavoriamo tutti assieme riusciremo a fare buone cose. Noi aglianesi siamo gente tosta e quando ci mettiamo in testa un obiettivo lo raggiungiamo”.
E veniamo al nuovo. Qualcuno su facebook per descrivere la “fantastica squadra del Movimento 5 Stelle Agliana” ha scritto “Gente comune per il bene comune !!”. In effetti a quanto dichiarato in conferenza stampa Bartoli, di professione artigiano nell’ impiantista elettrica, padre di famiglia, non ha avuto alcuna esperienza politica a differenza degli altri due candidati. Si è avvicinato al Movimento di Beppe Grillo nel 2013 seguendo il suo blog e quindi si è prima iscritto al Meetup di Montemurlo e quindi al M5S di Agliana.
La scelta degli attivisti aglianesi è ricaduta su di lui poiché Luigi Colangelo, pur essendo una figura importante per il lavoro e l’impegno svolto fino ad oggi, essendo residente a Quarrata, non aveva i requisiti per candidarsi a sindaco. Rispetto agli altri partiti il Movimento Cinque Stelle ha già elaborato la propria lista di candidati consiglieri. Si tratta di persone “incensurate”, di “persone normali” prive di tessere di partito: Viola Bessi (32 anni), Juri Buono (40 anni), Giuseppe Cecere Palazzo (53 anni), Daniele Donnini (30 anni), Adele Esposito (46 anni), Sara Gentile (29 anni), Massimo Lafranceschina (40 anni), Tiziano Orlandi (49 anni), Stefano Rosini (43 anni), Giacomo Sardi (38 anni), Alessandro Simone (37 anni).
Il programma è in corso di redazione e vedrà la partecipazione diretta dei cittadini. “Dobbiamo organizzarci al meglio – ci ha detto Bartoli “. Come annunciato in conferenza stampa il Movimento continuerà a puntare l’attenzione sulla salute pubblica (con la chiusura immediata dell’inceneritore di Montale) e quindi sul tema dei rifiuti zero con il potenziamento della raccolta differenziata ma anche sulla sicurezza idrogeologica.