SAMBUCA. A conclusione della III edizione di Genti e Borghi della Sambuca, pare corretto sottolineare alcuni dei passaggi che ne hanno reso possibile la realizzazione.
Questo evento ha mosso i primi passi due anni or sono: era marzo 2015 quando l’assessorato alla cultura ha invitato a riunirsi, presso la sala consiliare del comune, le Pro Loco e le associazioni locali allo scopo di conoscersi, confrontarsi, proporre un’iniziativa collettiva che coinvolgesse tutta la cittadinanza.
Così nasce l’idea di Genti e Borghi della Sambuca, un momento di compartecipazione e riflessione culturale che non trascura gli aspetti puramente ludici e gastronomici della nostra tradizione.
Il borgo di Sambuca, che dà il nome al Comune, è parso l’ideale, neutro terreno di aggregazione e nel contempo occasione per le Pro Loco di far emergere le singole peculiarità attraverso la presentazione di materiali informativi e prodotti artigianali e gastronomici della tradizione.
Da tutti i partecipanti infatti è condivisa la constatazione che la valorizzazione di questo territorio può aver luogo soltanto cominciando a creare una rete di comunicazione e sostegno reciproco tra le Pro Loco, le associazioni e l’Amministrazione del comune di Sambuca Pistoiese.
Parole chiave di questo evento sono quindi: collaborazione e contenuti.
Collaborazione perché nulla sarebbe stato possibile senza intercettare le idee e le proposte della comunità coinvolta attraverso le rispettive Pro Loco e associazioni e senza l’impegno operativo di tutti i volontari.
Contenuti perché l’evento si caratterizza per caleidoscopica eterogeneità di proposte artistiche, espressioni di molteplici ispirazioni culturali che coniugano le arti della musica, del teatro e della danza a momenti più introspettivi della poesia, della pittura e della fotografia.
Non ci sono protagonisti, ognuno ha contribuito, per quelle che sono le proprie possibilità ed opportunità, all’ottima riuscita di questa e delle precedenti edizioni, con impegno e attenzione, affinché ogni singolo aspetto della manifestazione riuscisse nel migliore dei modi.
Corre dunque l’obbligo di ringraziare tutti:
- le 6 Pro Loco partecipanti e contribuenti: Campeda, Frassignoni, Lagacci, Posola, San Pellegrino, Taviano;
- la Croce Verde di Taviano che ha fornito l’impeccabile e instancabile servizio navetta e ambulanza per tutto il giorno;
- Francesco Corsinovi, studente di Pro.Ge.A.S . (Progettazione e gestione degli eventi e delle imprese dell’arte e dello spettacolo), volenteroso tirocinante presso il comune;
- gli operosi abitanti di Sambuca, che amando il borgo dove vivono se ne prendono ottima cura;
- l’ex vice sindaco Daniela Niccolai che ha sempre sostenuto l’iniziativa e la segue tuttora;
- gli Alpini del gruppo Alpini di Pistoia che hanno generosamente donato il ricavato del pranzo sociale avvenuto il 04 giugno 2017 al Convento delle Suore Francescane a Sambuca;
- i generosi esercizi pubblici e privati cittadini che hanno dato un contributo economico alle Pro Loco (nomi e loghi sulla brochure dell’evento);
- il CoSeA il cui contributo economico concesso all’assessorato alla cultura, è stato impegnato per questo evento;
- gli artigiani ed espositori che hanno arricchito le vie mostrando arti creative di ogni sorta;
- gli artisti che con il loro talento hanno riempito di bellezza ogni angolo di Sambuca;
- Emiliano Barbieri, architetto, per aver disegnato il logo dell’evento, raffigurante la Rocca;
- il Fotoclub 5DLF di Porretta Terme che ci ha sorpresi con installazioni fotografiche ispirate ed originali;
- e ultimi ma non ultimi, i davvero numerosissimi visitatori !
A pochi giorni dall’evento si fanno già largo nuove idee, perciò con la promessa di migliorarci sempre, vi invito a seguire la pagina Facebook dedicata a Genti e Borghi della Sambuca.
Arrivederci al prossimo anno!
Sara Lodovisi – assessore alla cultura