PISTOIA. In merito alla questione sollevata da ‘Pistoia Domani’ sul regolamento comunale di Pistoia relativo alla gestione degli impianti sportivi, Patrizio La Pietra scrive:
Bene ha fatto il gruppo Pistoia Domani a sollevare la questione relativa alla gestione degli pianti sportivi cittadini, evidenziando le criticità di un regolamento approvato non più di un anno fa.
Da anni ormai il territorio pistoiese sta perdendo le sue eccellenze sportive, dalla ginnastica alla scherma, dall’hokey fino al nuoto. Frutto di una politica poco attenta all’agonismo ma più attenta ad una forma di propaganda politica sportiva figlia di un retaggio ideologico.
Meglio “lo sport per tutti” che “l’élite” agonistica. Lo sport per tutti è basilare per una buona educazione sul piano scolastico ed educativo, ma il vero sviluppo nello sport lo si ha con l’agevolare le società sportive federali.
Prova di questo ne è la mancanza da decenni di in piano provinciale per lo sport, più volte richiesto dalle minoranze nello scorso mandato e sempre osteggiato dall’assessore Cappellini e dalla maggioranza.
Questo Sarteschi ben lo sa visto che era capo gruppo Pd in provincia.
Mancano le risorse, su questo non possiamo negare l’evidenza, ma la stesura di un piano organico dello sport in provincia avrebbe permesso di delineare linee precise e soprattutto definire i contorni di un sistema in cui, anche le poche risorse disponibile sarebbero potute essere ottimizzate.
Anche l’osservatorio provinciale dello sport non può avere efficacia in mancanza di un piano provinciale specifico. Oggi si fa riferimento al piano regionale ma non è sufficiente perché non attento alle specificità del territorio e soprattutto, come spesso fa la Regione, si riempie la bocca di buoni propositi, ma non investe un centesimo.
Concludendo se da una parte è corretto mettere mano al regolamento comunale, dall’altra occorre definire un piano organico per lo sport provinciale coinvolgendo tutti gli attori interessati.
Patrizio La Pietra
Portavoce Provinciale Fdi-An