I locali sono stati sottoposti a sequestro dai Carabinieri
PISTOIA. [a.b.] È di 40 feriti (6 ricoverati in codice rosso a Firenze, Prato e Pistoia; 6 in codice giallo e 24 in codice verde) il bilancio del crollo del solaio avvenuto ieri nel tardo pomeriggio all’ex convento di Giaccherino dove erano in corso i festeggiamenti del matrimonio di una coppia fiorentina (Paolo Mugnaini, lo sposo di 25 anni, insegnante e di Valeria Ybarra, 26 anni, studentessa alla Luiss di Roma).
Molti i ferìti con leggere lesioni ma alcuni anche con lesioni più complesse (il più grave si trova a Careggi in terapia intensiva) dovute alla caduta nel piano sottostante dello storico edificio da tempo adibito a meeting, ricevimenti e matrimoni. Tra i feriti anche una ragazza al settimo mese di gravidanza.
La struttura è stata sottoposta a sequestro dai Carabinieri in attesa delle necessarie verifiche. A cedere da un momento all’altro il pavimento e di conseguenza il sottostante soffitto a volta del refettorio dell’ex convento. In quel momento gli invitati, prevalentemente coetanei degli sposi, stavano ballando nella stanza quando per cause da accertare sono stati come inghiottiti dal pavimento che si è aperto sotto i loro piedi dopo un volo di circa 4 metri.
Sul posto ieri sera anche il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi che ha seguito dalle prime ore le fasi di soccorso concluse poco dopo le ore 23.
“Grazie agli oltre 100 soccorritori – ha detto – che stanno mettendo anima e corpo nelle operazioni in corso: volontari, sanitari, 118, Vigili del Fuoco, Forze dell’ordine, Polizia municipale. Grazie alla Croce Verde, alla Misericordia e a tutte le altre associazioni e realtà coinvolte”.
“Delle 12 persone portate ieri da Giaccherino al Pronto soccorso di Pistoia, 9 —tra cui gli sposi— sono state dimesse. Restano ricoverate 3 persone al San Jacopo, 2 portate in codice rosso ma nessuna in pericolo di vita. Uno degli invitati trasportato a Careggi in codice rosso al momento è sempre in terapia intensiva” ha dichiarato oggi il sindaco di Pistoia che non ha mancato di ringraziare nuovamente i soccorritori.
“Ieri — ha concluso — ho seguito sul posto le operazioni andate avanti fino a notte. Ogni persona intervenuta ha dato tutta se stessa per aiutare gli altri”.
Anche il presidente della Regione Toscana Giani ha seguito l’evolversi della situazione.
Per il tempestivo soccorso e l’assistenza ai feriti in modo da gestire più pazienti possibili sono stati allertati gli ospedali di Pistoia, Prato, Lucca, Careggi e Cisanello.