PISTOIA. “Pistoia capitale della cultura è una bellissima occasione per presentare la nostra città al mondo: peccato sia stata un’occasione mancata. I turisti arrivano e trovano piazza Garibaldi in rifacimento, mura che crollano, strade in preda ai lavori, eventi che c’erano già”. Con queste parole ha esordito la candidata a sindaca Ginevra Lombardi al dibattito con tutti gli altri candidati e che è stato organizzato dal quotidiano La Nazione ieri sera, 29 maggio, in San Domenico.
“Non ci sono cenni al patrimonio culturale diffuso, ai borghi medievali, alla comunità montana. Spero che nei sei mesi che ci rimangono qualcuno possa dare un contributo più integrale”. Altra domanda quella sulle aree a verde e sul rapporto tra amministrazione e vivaisti. “Il Comune ha molte aree verdi in condizioni pessime – dice la candidata – il problema è che manca un regolamento del verde: l’ufficio che dovrebbe adempiere a questa funzione non ha i giardinieri per farlo e che spesso vengono impiegati per tamponare problemi in altri settori. Questo è frutto di una scelta organizzativa sbagliata”.
“Il vivaismo è un’eccellenza del nostro territorio: valorizziamo il rapporto con i vivaisti in una collaborazione sempre più specifica. Pistoia ha ancora standard di verde inferiori a quelli previsti dalla legge”. Si prosegue sul tema della manutenzione stradale e dei parcheggi. “Sì a nuovi stalli ma devono essere nei punti giusti. Noi siamo per i parcheggi in struttura e per parcheggi scambiatori all’ingresso della città”.
Poi si passa all’immigrazione e all’accoglienza. “Un dramma umanitario – dice Lombardi – il problema è anche una legge nazionale che impiega 3 anni per decidere se quella persona ha diritto o meno a ricevere asilo, in Francia bastano 6 mesi. Occorre velocizzare i tempi”. “Il problema della sicurezza – risponde la candidata alla domanda su furti e rapine – è legato al degrado dei luoghi che diventa degrado sociale. Occorrono accordi con le forze dell’ordine, più illuminazione e più vigili urbani che sono sotto organico”. Ultima domanda quella sui diritti civili. “Dobbiamo creare una società accogliente ed inclusiva. Impegniamoci per divulgare informazioni necessarie ad abbattere la diffidenza”.
[pistoia cambia – pistoia in movimento]
