ginnastica. FESTEGGIATI I 150 ANNI DI STORIA DELLA FERRUCCI LIBERTAS

La cerimonia di celebrazione si è svolta giovedì 19 ottobre al Piccolo Teatro “M. Bolognini”

PISTOIA. Entusiasmo e partecipazione giovedì scorso al Piccolo Teatro Mauro Bolognini, dove la società Ginnastica Ferrucci Libertas ha festeggiato il suo 150° anno di attività con una cerimonia collettiva che ha unito in un unico abbraccio ginnasti e tecnici del passato con i ragazzi e le ragazze che oggi difendono i colori della società sportiva più longeva della città.

Tutti i loro nomi sono contenuti nel volume celebrativo Ferrucci Libertas. 150 anni di ginnastica a Pistoia (Alvivo Edizioni) realizzato con il prezioso contributo di Chianti Banca e presentato dallo storico Claudio Rosati insieme all’autore Filippo Mazzoni.

Dopo la diffusione dell’inno originale della società e i video saluti del presidente Franco Picchiarini, all’estero per lavoro, e del campione olimpico Jury Chechi, amico di vecchia data della società, sul palco si sono avvicendati atleti e tecnici del passato e del presente per ricevere un riconoscimento speciale: particolarmente lunghi e affettuosi sono stati gli applausi all’indirizzo dell’ultranovantenne Athos Frosini, decano dei tecnici della ginnastica pistoiese e direttore tecnico della società per oltre 40 anni, e di Cristina Moncini, in società dal 1967 prima come atleta e poi come allenatrice della ginnastica artistica femminile.

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Hanno ricevuto un riconoscimento anche gli ex responsabili tecnici Cristina Moncini,e Tiziano Adolfetti, gli atleti Monica Giovannelli, Roberto Carradori, Andrea Cianferoni, Loredana Inglesi (che ha ritirato anche la targa dedicata alla memoria di suo padre Oreste, direttore tecnico negli anni ’50/’60), Francesco Castellitto e Andrea Spinicci (questi ultimi due ancora in attività).

A tutti loro, così come a tanti altri che hanno dedicato parte della propria vita alla ginnastica, la società ha voluto dire grazie per aver contribuito a tener viva la Ferrucci Libertas nonostante le tante difficoltà incontrate nel suo lungo percorso.

Infine, in un compleanno a tutti gli effetti non potevano mancare le candeline, spente simbolicamente da tre giovanissimi rappresentanti delle tre discipline: artistica maschile, artistica femminile e ritmica.

Subito dopo il palco del teatro è stato invaso festosamente da tutti i giovani atleti presenti in platea, per intonare l’inno di Mameli (quasi coetaneo della società) e posare per la rituale foto di gruppo.

Con l’auspicio che, tra un secolo e mezzo, possa entrare a far parte del prossimo libro celebrativo firmato Ferrucci Libertas.

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