GIORGIA MELONI: «DISTRIBUIRE EQUAMENTE I PROFUGHI FRAI PAESI UE»

ROMA-PISTOIA. «È evidente che qualcosa non funziona se lo Stato italiano ritiene che un pensionato sociale possa vivere con 480 euro al mese, ma poi spende 30 euro al giorno, ovvero 900 al mese, per mantenere un richiedente asilo. L’immigrazione non è un’emergenza italiana: è un’emergenza continentale e l’Europa deve occuparsene. Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale chiede al governo di porre fine immediatamente alla disastrosa operazione “mare nostrum”, che ci è costata oltre 100 milioni di euro e che ha portato nella nostra nazione circa 150mila immigrati e di pretendere che l’Ue si faccia carico dei costi dell’accoglienza. Non solo, chiediamo una distribuzione equa dei richiedenti asili in tutti i 28 Paesi dell’Ue, perché oggi la legge prevede che i richiedenti asilo debbano essere accolti nella prima Nazione in cui si palesano ma non possano circolare per il resto d’Europa. L’Ue si assuma le proprie responsabilità, altrimenti chiediamo al governo italiano di aprire un corridoio umanitario per prendere questi immigrati e portarli direttamente al confine con la Germania. È tempo che il Governo italiano inizi a occuparsi anche dei tanti italiani disperati che fa finta di non vedere».

Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, appresa la notizia dell’arrivo a Le Piastre, frazione di Pistoia, di 25 richiedenti asilo che verranno ospitati nell’ex albergo Bellavista.

“Non possiamo astenerci dal denunciare la grave situazione in cui i nostri concittadini de Le Piastre si trovano; ovviamente alla riunione di venerdì scorso sono emerse problematiche concrete sollevate dagli abitanti, per esempio sul tema dell’ordine pubblico, della sanità, della permanenza prolungata di queste persone fino ad almeno la fine del 2015. Pistoia e provincia stanno diventando il teatrino di chi, in nome della difesa dei diritti civili, sta facendo investire i nostri concittadini altrove per dare vitto e alloggio a profughi, a spese degli italiani. Il territorio pistoiese, con questa immigrazione sregolata, perderà sempre più attrattiva e il valore delle attività e degli immobili sta già diminuendo vertiginosamente. Speriamo nel buon senso delle istituzioni locali e nazionali, affinché capiscano che mare nostrum deve essere chiusa perché non abbiamo le risorse per poterla sostenere. Le poche risorse che abbiamo devono essere destinate ai bisogni degli italiani che di sicuro non hanno l’occasione di essere mantenuti in un hotel”.

Così conclude Francesco Cipriani, coordinatore comunale di Pistoia di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

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