FIRENZE. Ieri pomeriggio i giornalisti della Toscana si sono ritrovati per parlare dei loro problemi. Sede istituzionale, dunque, e dibattito sui temi e le questioni che riguardano una categoria con mille pregi, ma anche un milione di difetti.
Ecco l’ordine del giorno dell’incontro:
Assemblea ordinaria
e consegna delle targhe d’onore
Il consiglio dell’Ordine indice l’assemblea generale ordinaria dei giornalisti della Toscana, in ottemperanza all’art. 13 della legge 3.2.1963 n. 69. L’assemblea in prima convocazione è formalmente prevista per giovedì 24 marzo 2016 alle ore 10 nella sede dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, ma per la impossibilità abitualmente constatata – che sia presente la metà più uno degli iscritti richiesta dalla legge – l’Assemblea si terrà in seconda convocazione e sarà valida con qualsiasi numero di partecipanti giovedì 31 marzo 2016 alle ore 15,30 nella Sala Verde di Palazzo Incontri gentilmente concessa dalla Banca CR Firenze Via de’ Pucci, 1 – Firenze
ORDINE DEL GIORNO
- Relazione del tesoriere e del collegio dei revisori dei conti
- Approvazione del conto consuntivo 2015 e del bilancio preventivo 2016
- Relazione del presidente del Consiglio di disciplina
- Relazione del presidente
- Varie ed eventuali.
Al termine dell’assemblea saranno consegnate le targhe d’onore ai giornalisti con 40 e 50 anni di anzianità di iscrizione nell’Albo. Seguirà un piccolo incontro conviviale.
Nell’occasione ti invio i miei più cordiali saluti.
Il Presidente
Dott. Carlo Bartoli
IL FILMATO
NEL SUO INTERVENTO il direttore, che si richiamava ad alcune affermazioni del Presidente Carlo Bartoli, ha sottolineato che la Commissione di disciplina della Toscana presenta vari aspetti incongrui e, a suo avviso, inaccettabili per un serio funzionamento dell’organismo di recente introduzione.
Il Presidente del Consiglio di disciplina, Gianfrancesco Apollonio, è intervenuto per sostenere, in maniera generica, il corretto operare dell’organismo di cui è responsabile.
Una collega ha invece preso la parola per affermare, con un certo piglio, che quella non era la sede in cui dibattere il problema: resta da chiedersi quale ne sarebbe stata, però. Forse l’Osteria del Gambero Rosso? In fondo i problemi dell’Ordine dove vanno dibattuti se non nelle sedi istituzionali dell’Ordine medesimo?
Un’altra collega, al contrario, con bel altra capacità di saper cogliere le sfumature dell’analisi proposta dal nostro direttore, ha richiamato tutti a una più attenta e ampia riflessione sulla condizione attuale del giornalismo, spesso costretto a barcamenarsi come un funambolo fra i mille interessi da tutelare, con un’evidente riduzione della libertà di autonomia dell’operato dei giornalisti stessi: e ciò sia nella loro funzione propria di scrittori di ciò che accade, sia nelle varie funzioni che, di volta in volta, sono costretti a rivestire.
Ma per capire bene i problemi di rispetto della legalità prospettati da Bianchini riguardo al Consiglio di disciplina, è consigliabile ascoltare direttamente le sue parole attraverso il filmato pubblicato qui su YouTube.
[Linee Future – Redazione]
Vedi anche: https://www.linealibera.it/giornalisti-assemblea-dellordine-e-commedia-dellarte/
Buon giorno Direttore….bel palazzo…davvero…begli affreschi e begli stucchi: infatti quando parlavi c’èrano molti occhi levati al cielo. Tutti a guardare gli affreschi.
PS. occhio al finto commando ISIS…se accade si sappia che erano colleghi dell’ordine