PISTOIA. Nonostante il caldo estivo la produzione di crisantemi quest’anno a Pescia è di ottima qualità. Il fiore tipico della devozione ai defunti è uno delle eccellenze produttive del polo floricolo pesciatino, che subisce la concorrenza di fiori provenienti dall’estero che, inevitabilmente, devono essere raccolti con molto anticipo rispetto al 2 novembre.
“I benefici degli acquisti a chilometro zero — spiega Coldiretti Pistoia— valgono anche per i fiori. Per questo in occasione della commemorazione dei defunti nei cimiteri è bene rivolgersi al proprio fioraio di fiducia, chiedendo crisantemi di Pescia, che sono di qualità e più freschi di quelli di importazione: adorneranno più a lungo le tombe dei propri cari”.
Il crisantemo che in Italia è simbolo della devozione ai defunti, in quanto il suo periodo di maturazione coincide con l’inizio di novembre, è un fiore bellissimo, prodotto a Pescia da decenni e che ha diverse varianti, molto apprezzata è lo spider, con i classici petali a spillo.
Nonostante il gran caldo, sottolineano i floricoltori pesciatini, il prodotto è di ottima qualità e maturato al momento giusto, “per questo invitiamo i cittadini a richiedere i crisantemi di Pescia — ribadisce Coldiretti Pistoia —”.
Presumibilmente quest’anno tanti visiteranno i cimiteri a partire da sabato 28 ottobre, in coincidenza dell’inizio del fine settimana. Come andrà economicamente per i floricoltori lo si determina in queste giornate, con il picco della domanda.
Fattore determinante è, come sempre, l’andamento climatico: in assenza di piogge aumentano le visite nei cimiteri, con conseguente aumento della richiesta di fiori.
[coldiretti pistoia]