PISTOIA. Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.
Nell’ambito di tale ricorrenza, i Comuni aderenti allo Sprar – sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – pistoiese (che vede capofila il Comune di Pistoia assieme ad Agliana, Monsummano Terme, Pieve a Nievole, Quarrata e Serravalle Pistoiese e altri partner di progetto quali la Provincia di Pistoia, l’Azienda Usl Toscana Centro e Società della Salute Valdinievole) hanno predisposto alcune iniziative per sensibilizzare sul fenomeno migratorio, tutto ciò in collaborazione con le cooperative sociali coinvolte, ossia il Gruppo Incontro, Gli Altri, Pantagruel, Arkè, Saperi Aperti.
Sintetizzato nel titolo “Comunità aperte e solidali per un futuro condiviso”, l’obiettivo degli eventi in programma, che dal 20 giugno si prolungheranno fino al 27 agosto, è quello di invitare a riflettere sulla reciprocità che intercorre tra i beneficiari dei progetti di accoglienza e la rete sociale e culturale che li ospita e circonda, così da poter accorciare le distanze e creare una relazione e uno spazio su cui costruire modalità di scambio.
Il progetto si articolerà in sei serate durante le quali sarà possibile partecipare a diverse iniziative. Il 23 giugno a Quarrata, il 28 giugno ad Agliana, il primo luglio a Pieve a Nievole e il 27 agosto a Serravalle Pistoiese – verso le 21:30 – si terrà il reading musicale Storie nelle scarpe in cui verrà descritto il momento dell’arrivo dei migranti da parte degli operatori di integrazione e, a seguire, la storia dei viaggi dagli stessi richiedenti, con un commento musicale di tastiere, chitarra acustica e sax. Al contempo sarà possibile visitare la mostra fotografica dal titolo Punti di vista – la città letta dai migranti, che riunisce gli scatti realizzati dagli stessi migranti e il video Fusioni.
Oltre alla mostra e al reading, lunedì 20 giugno a Monsummano Terme è previsto anche uno spettacolo teatrale che vedrà protagonisti gli allievi della scuola secondaria di primo grado della cittadina che, coadiuvati da un’esperta, presenteranno una personale lettura dei fenomeni migratori. A Pistoia giovedì 30 giugno la serata sarà articolata in una mostra fotografica e un reading musicale anticipati da una cena a base di piatti tipici africani e asiatici, cucinati e descritti in italiano dai richiedenti (o titolari) di protezione internazionale.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il servizio politiche sociali del Comune di Pistoia ai numeri 0573 371413 – 371484, PistoiaInforma al numero verde 800 012146 oppure l’ente attuatore allo 0573 964687.
Il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) costituisce un insieme di centri cosiddetti di seconda accoglienza destinata ai richiedenti e ai titolari di protezione internazionale. In Italia è attivo dal 2002 ed è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezioni internazionali. A differenza dei centri di prima accoglienza (come i Cpsa e i Cda), lo Sprar non è finalizzato a un’assistenza immediata delle persone che arrivano sul territorio italiano, ma all’integrazione sociale ed economica di soggetti già titolari di una forma di protezione internazionale (rifugiati, titolari di protezione sussidiaria o umanitaria). Gli obiettivi principali sono infatti quelli di offrire misure di assistenza e di protezione al singolo beneficiario, ma anche favorirne il percorso di integrazione attraverso l’acquisizione di una ritrovata autonomia.
A Pistoia il progetto territoriale di accoglienza Sprar è attivo dal 2014 ed è realizzato dal Comune capoluogo insieme a quelli di Quarrata, Agliana, Serravalle, Pieve, Monsummano Terme, Ausl Toscana Centro, Provincia di Pistoia e Società della Salute della Valdinievole. Ad oggi, i posti di accoglienza messi a disposizione sono 67, destinati ad altrettanti beneficiari e divisi tra le strutture di Pistoia (4), Agliana (1), Quarrata (1), Pieve a Nievole (1), Monsummano (2), Serravalle Pistoiese (1). Gli interventi di accoglienza realizzati in tali Comuni sono finalizzati a facilitare i percorsi di inserimento socio-economico di richiedenti asilo e rifugiati. Questo percorso, definito accoglienza integrata, prevede servizi primari quali vitto e alloggio, assistenza sanitaria e sociale, inserimento scolastico dei minori, contestualmente ad attività volte a favorire l’acquisizione di strumenti per l’autonomia.
Negli anni 2014/2015 e nel primo semestre 2016 è già stata garantita accoglienza a 79 migranti – già usciti dal percorso –, più i 67 attualmente ospitati. Questi hanno potuto beneficiare di servizi di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta e con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione delle persone.
Un recente bando ministeriale ha individuato ulteriori sedi Sprar, per un totale di 55 posti messi a disposizione. Di questi, 25 sono dislocati nei comuni di Marliana, Cutigliano e San Marcello, mentre 30 fanno riferimento alla Società della Salute della Valdinievole (Lamporecchio, Monsummano Terme, Montecatini Terme, Pescia, Uzzano).
Nel Comune di Pistoia sono presenti anche 16 centri di accoglienza straordinaria (Cas), la cui gestione viene affidata dalla Prefettura – tramite apposito bando – ad enti, cooperative e associazioni del territorio. Qui, 290 migranti possono ricevere assistenza, vengono identificati e trattenuti in vista dell’espulsione oppure, nel caso di richiedenti protezione internazionale, per effettuare le procedure di accertamento dei relativi requisiti. Oltre a questi, nella provincia di Pistoia sono presenti ulteriori 27 Cas, con 338 posti disponibili.
[balloni – comune pistoia]