
PISTOIA. Lunedì prossimo, 28 aprile, si celebra la giornata mondiale per le vittime dell’amianto. Pistoia, che partecipa in modo robusto ai 4.000 decessi l’anno che si registrano in Italia ha deciso di partecipare attivamente alla memoria commemorativa promuovendo un incontro-dibattito che si terrà, sempre lunedì, a partire dalle 17,30, presso il Circolo Arci di Capostrada.
L’incontro, promosso dal Cedamac (Centro documentazione amianto e malattie amianto correlate) verterà, essenzialmente, sulle questioni legali circa il riconoscimento da parte dell’Inail di alcune patologie all’amianto correlate non ancora riconosciute e tabellate e sull’inderogabile necessità che Stato e Regione Toscana finanzino in maniera adeguata la sorveglianza sugli ex esposti alla polvere killer.
Alla discussione parteciperanno i parlamentari pistoiesi onorevoli Caterina Bini e Edoardo Fanucci, il Consigliere Regionale Mauro Romanelli, Omero Petrucci e Alessandra Caponi dell’Anmil regionale e provinciale, i rappresentanti dell’Inail e Sandra Fabbri, coordinatrice del Cedamac “Marco Vettori”.
Al termine (ore 20,30) sarà servita una cena/buffet al prezzo di € 10 il cui incasso sarà utilizzato per finanziare i progetti di ricerca e di informazione.