MONTEMURLO. Kitty Braun, una delle ultime testimoni viventi della tragedia della Shoa, sarà l’ospite d’onore delle celebrazioni promosse dal Comune di Montemurlo, con la preziosa collaborazione della Fondazione Museo della Deportazione di Figline di Prato, in occasione della “giornata della memoria”.
Martedì 26 gennaio alle ore 10 alla sala “C. Banti” (piazza della Libertà – Montemurlo) Kitty Braun incontrerà gli studenti della scuola media “Salvemini La Pira” e racconterà loro la sua terribile esperienza. Aveva solo nove anni quando, con la sua famiglia, fu catturata dai tedeschi nelle campagne di Mestre, dove si era rifugiata dopo essere fuggita da Fiume, sua città natale, per scampare alle leggi razziali. Fu portata in carcere alla risiera di San Sabba e da lì, in un treno bestiame, al campo di Ravensbruck e poi al lager di Bergen Belsen, nel nord della Germania.
Nel 2011 Kitty Braun, che dal 1947 è cittadina di Firenze, ha raccolto i suoi ricordi in “La mia testimonianza”, (Giuntina). Una copia del libro, acquistato grazie al contributo della sezione Soci Prato dell’Unicoop Firenze, sarà distribuita a tutti gli studenti presenti. L’incontro sarà introdotto da una presentazione dello storico Enrico Iozzelli, collaboratore del Museo della Deportazione. Al termine dell’incontro i ragazzi della scuola media proporranno uno spettacolo con letture tratte dal romanzo epistolare di Katherine Kressmann Taylor “Destinatario sconosciuto”. Le musiche saranno sempre a cura degli studenti.
“Kitty Braun è una delle ultime voci della Shoa: poterla ascoltare è un vero privilegio che vogliamo donare ai nostri giovani – spiega la presidente del consiglio comunale, Antonella Baiano –. Era poco più piccola degli studenti della “Salvemini- La Pira”, quando fu prelevata dai nazisti e internata in un campo di concentramento. Una testimonianza drammatica e commovente che, sono sicura, riuscirà ad arrivare ai cuori dei nostri ragazzi. La memoria è un valore che, oggi più che mai, va promosso e diffuso. Le catene di odio e persecuzioni sono tutt’altro che spezzate. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza”.
Le iniziative proseguono mercoledì 27 gennaio ore 21 sempre alla Sala Banti (piazza della Libertà 2 – Montemurlo) con “Destinatario sconosciuto”, letture tratte dal romanzo epistolare di Katherine Kressmann Taylor a cura degli studenti della scuola media “Salvemini-La Pira”, che cureranno anche l’accompagnamento musicale.
Infine, giovedì 28 gennaio alle ore 21 alla biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” (piazza don Milani 1 – Montemurlo) si terrà la presentazione del libro “Cercarsi nel buio. Cinque storie di nazisti” di Paolo Lombardi e Gianluca Nesi (Le Lettere, 2015) con una riflessione storica sui protagonisti della terribile ascesa di Hitler e dello sterminio ebreo. Il libro racconta, infatti, le storie di cinque personaggi di grande rilievo che attraversarono la tragica parabola del regime nazista e contribuirono alla creazione della teoria “dell’arianizzazione”, della guerra e del genocidio.
Il giurista Bernhard Lösener fu il principale redattore delle leggi razziali antisemite, il fisico Werner Heisenberg, uno dei massimi responsabili del programma atomico nazista, il filosofo Martin Heidegger, che contribuì alla sacralizzazione del Terzo Reich, il segretario agli esteri, Ernst von Weizsäcker, che fornì un importante contributo alla politica estera del regime e infine il responsabile dell’organizzazione dei trasporti degli ebrei nei campi di sterminio, Adolf Eichmann.
Per informazioni Biblioteca comunale “B. Della Fonte” tel. 0574 558567 e-mail: biblioteca@comune.montemurlo.po.it; Roberta Chiti tel 0574 558524 e-mail: roberta.chiti@comune.montemurlo.po.it o l’ufficio di presidenza del consiglio tel. 0574-558207 e-mail: presidenteconsiglio@comune.montemurlo.po.it. Tutte le iniziative sono a ingresso libero e gratuito.
[masi – comune montemurlo]