PISTOIA. Pistoiattiva e Rotta Comune rivogliono la Giostra dell’orso. E hanno voluto incontrare la città e l’Amministrazione comunale per riparlarne.
I presidenti dei rioni e del Comitato Cittadino hanno ricordato con nostalgia i begli anni della giostra, i sacrifici e la passione che ha consentito loro di lavorare mesi e mesi per quell’unico giorno, quel 25 luglio, Sant’Jacopo, che coinvolgeva tutta la città e non solo; hanno parlato anche del dolore, del dispiacere dei tragici eventi dello scorso anno, sottolineando il fatto che chi ha sofferto di più è proprio chi si era occupato dei cavalli, chi li aveva nutriti, allenati e curati – e c’è da crederci.
Marco Gasperini, Presidente del Grifone ha concluso il suo intervento dicendo che la Giostra resta mentre le amministrazioni passano…
Molti gli interventi da parte del pubblico, non foltissimo a onor del vero, tra cui quello di Fabrizio Geri, che, da animalista, ha censurato la “scarsa affidabilità dei rionali nei casi in cui è stata tenuta segreta la morte dei cavalli”.
Non si è fatta attendere la reazione dei rionali che in più modi hanno ribadito la loro assoluta dedizione e l’attaccamento sempre provato per quegli animali.
L’amministrazione comunale è stata rappresentata da Elena Becheri, Assessore alla Cultura, delegata dal Sindaco, la quale non ha potuto che trasferire sull’intero consiglio comunale la responsabilità della decisione di sospendere la giostra. Almeno per quest’anno (ma con scarse probabilità di un ripensamento anche per il futuro).
L’assenza del primo cittadino non è però passata inosservata, molti hanno contestato il fatto che non fosse presente ma soprattutto il suo modus operandi a seguito dei pur incresciosi fatti dell’anno scorso.
Da più parti si è ricordata la decisione presa in tutta autonomia dal Sindaco, che non aveva mai detto prima – tantomeno in campagna elettorale – di voler abolire la Giostra.
Martina Vargiu, una delle rappresentanti del Grifone, durante il suo appassionato intervento ha ricordato alcuni episodi di quella triste notte, quando addirittura la compagna del Sindaco le avrebbe detto che di sicuro la giostra non sarebbe mai più stata corsa.
Gli organizzatori della serata, Mirko Manfredi per Pistoiattiva e Francesco Cipriani per Rotta Comune, hanno parlato dell’importanza di rivitalizzare le attività del luglio a partire dalla Giostra che con opportune modifiche potrebbe (secondo loro potrà) riprendere il posto d’onore nella giornata del santo patrono.
Pistoiattiva ha inoltre predisposto e distribuito tra i presenti, un regolamento in 7 punti per riformulare la gara e renderla più sicura ed altri sette paragrafi ha destinato a quella che dovrebbe essere l’attività cittadina in generale anche nel senso di formare alla cultura del rione, per esempio attraverso seminari nelle scuole.
Sarebbe facile far cambiare idea al sindaco: basterebbe promettergli di votarlo se ripristinerà la giostra. Purtroppo non c’è altro da fare se si vuole la giostra. Il pensiero dei despoti e dei loro padroni non andrà mai oltre il potere. La loro civica coscienza politica è un optional.