PISTOIA. L’amministrazione dovrebbe favorire le condizioni per il radicamento di una cultura rionale e, più in particolare, per una giostra dell’orso autenticamente patrimonio di tutta la città.
Questo è il concetto, semplice ma chiaro e definito, ribadito ieri da Andrea Maestrini, Claudio Paolacci e Francesco Cipriani ad una conferenza stampa convocata da Rotta Comune proprio per sensibilizzare sul tema.
Si tratta di un movimento culturale e politico che fa del confronto sui temi civici la propria ragione d’essere: Rotta Comune è trasversale e aperta a chiunque voglia dibattere in merito a contenuti e questioni concrete. Si può essere liberi cittadini o impegnati in altre associazioni o partiti politici, come Francesco Cipriani responsabile Fdi-Alleanza Nazionale Pistoia e membro dell’associazione.
L’analisi è lineare: manca la volontà di celebrare il patrono cittadino San Iacopo, proponendo una competizione equestre intrinsecamente non pericolosa. Le varie affermazioni, anche istituzionali, circa la mancanza di risorse economiche sarebbero solo un paravento.
«Il compito del comune non è mettere soldi ma creare le condizioni affinché i soldi arrivino» sostiene con convinzione Andrea Maestrini. «Se la giostra arrivasse a livelli accettabili si creerebbe un indotto fisiologico, fatto di sponsor, che vengono se vedono un certo giro. Anche i passionisti dell’equitazione ci sono, non si vedono perché non hanno il contesto adatto».
Importantissimo però investire sin dalle scuole primarie: bisognerebbe insegnare la storia locale, ma anche le tradizioni con dettagli e le particolarità, quello che in sostanza sta alla base del fascino esercita il nostro paese e costituisce l’a-b-c del marketing territoriale.
La giostra dell’orso non sarà un palio millenario, ma nemmeno si può spacciare sbrigativamente per un falso storico: è nata nel dopoguerra, ma reinterpretando l’antico palio dei berberi.
Servirebbe un po’ d’attenzione nella scelta delle razze equine e dar modo ai rioni di operare costantemente sul territorio, con strutture adeguate, durante tutto l’anno. Si tratterebbe della cosiddetta sussidiarietà orizzontale, per dirla in politichese, per cui la stessa comunità offre un servizio, rivolto sia alla cittadinanza che ai turisti veri e propri.
Certo, non è automatico così, come sembra, ma per questo motivo domani sera mercoledì 22 luglio, al Tabacchino Caffè Centro, in Via Buozzi 4, Rotta Comune e PistoiAttiva, il comitato giovanile per la promozione delle festività pistoiesi, dibatteraon direttamente con il Comitato Cittadino Giostra dell’Orso e i vertici dei quattro Rioni, Grifone, Drago, Leon d’Oro e Cervo Bianco.
I passionisti del mondo dell’equitazione e tutti coloro che sperano che il 2015 sia solo una inopportuna ed evitabile interruzione della giostra sono invitati ad ascoltare la proposta di una nuova competizione attivabile già dal 2016 e fare proposte.
Durante la corsa notturna di San Jacopo del 29 luglio un gruppo di ragazzi di Rotta Comune parteciperà con le magliette dell’associazione per sensibilizzare ulteriormente sul desiderio di far rivivere le tradizioni pistoiesi.