giovani democratici. DISGUSTATI DAL PRESUNTO TETTO MASSIMO DI ALUNNI STRANIERI NELLE CLASSI

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PISTOIA. Come Giovani Democratici pistoiesi, come militanti di sinistra, o semplicemente come cittadini interessati al sociale, ci sentiamo vicini, pur nel rispetto delle proprie identità e indipendenze date dai rispettivi ruoli ed ambiti, al documento che alcuni rappresentanti d’istituto pistoiesi hanno firmato per condannare l’oscenità del volantino recentemente distribuito da alcuni appartenenti alla destra studentesca.

Al netto delle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da “vecchie voci” della Consulta in cerca di riflettori, al netto di alcuni video apparsi sui social, tesi a minimizzare la portata dei temi espressi al punto 9 del volantino, ci sentiamo profondamente disgustati dal presunto tetto massimo del 10% di alunni stranieri nelle classi, come proposto sul foglio in oggetto.

Il volantino di Azione Studentesca

L’istruzione deve essere universale, fautrice, oltre che di conoscenza e crescita, anche di un multiculturalismo e di apertura verso la diversità.

È un problema il numero dei ragazzi stranieri nelle classi? Cosa hanno di diverso? Fanno paura? Su quale base giuridica vorreste imporre un tetto massimo, peraltro già esistente? Avete per caso letto Darwin e lo avete frainteso?

Nonostante tutto, come GD siamo ovviamente aperti a un confronto chiaro, dialettico e democratico, che coinvolga anche tutte le altre formazioni politiche giovanili presenti sul territorio pistoiese.

Un confronto che, inoltre, vorremmo aperto non solo a una realtà unicamente studentesca, ma a tutta la società civile, sui temi che ci e vi stanno a cuore, inclusi quelli citati sul volantino, sui quali, peraltro, è possibile anche una sorta di collaborazione (la tutela dell’ambiente, la lotta al caro libri e l’ampliamento delle ore dedicate all’attività fisica).

I giovani democratici di Pistoia

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