PISTOIA. Giovedì 4 maggio ore 21:30 un musicista d’eccezione alla Fondazione Luigi Tronci in corso Gramsci 37 a Pistoia.
Nell’ambito di Giovedi Jazz la kermesse organizzata con associazione Culturidea sarà presente Alessandro Fabbri con il suo progetto “Swing devoto trio” (ingresso 5 euro).
Alessandro Fabbri è nome noto nell’ambito musicale italiano. Inizia lo studio della percussione nel 1975 sotto la guida di Vittorio Ferrari ed, in seguito, di Giannino Ferrari (entrambi percussionisti del Teatro comunale di Firenze) approfondendo poi lo studio del “drum set” con Bruno Biriaco presso i Seminari di Siena Jazz (1978 – 1979).
Nel 1988 segue un corso di perfezionamento presso il Drummers Collective di New York studiando con Frank Malabe e Peter Zeldmann. Dal 1980 inizia l’attività concertistica suonando con numerosi solisti italiani e stranieri tra i quali Massimo Urbani, Larry Nocella, Claudio Fasoli, Tiziana Ghiglioni, Luca Flores, Pietro Tonolo, Harry sweet Edison, Al Cohn, Lee Konitz, Kenny Wheeler, Bobby Watzon, Steve Grossman, Bellerofonte Monti, Dave Holland, Albert Mangelsdorff, Bruno Tommaso, Riccardo Fassi, Steve Lacy, Bob Mover, Jack Walrath, Gary Smulyan, Bryan Carrott, Mike Turk.
Il progetto che Fabbri presenta nell’ambito del Festival organizzato da Fondazione Tronci ed associazione Culturidea è veramente innovativo ed interessante. La formazione arriva con Franco Nesti contrabbasso, Jacopo Martini chitarra elettrica, Alessandro Fabbri percussioni e presenterà, in linea con quanto già ascoltato in corso Gramsci 37, uno spettacolo a tutto swing.
Così come il swing era stato protagonista della serata del 27 aprile e parzialmente a quella precedente, così lo sarà anche il 4 maggio con uno scoppiettante alternarsi di classici e improvvisazioni su di essi.
Franco Nesti è un contrabbassista di grande talento che ha collaborato con i più importanti nomi del jazz italiano ed internazionale solo per citarne alcuni Benny Golson, Danilo Rea, Stefano Bollani, Enrico Rava, Roberto Gatto, Dave Holland.
Allo stesso modo anche Jacopo Martini vanta collaborazioni altrettanto prestigiose. Hanno suonato con lui Franco Cerri, Cocco Cantini, Alfio Antico, Tony Scott e moltissimi altri artisti. L’appuntamento per gli amanti del jazz è quindi imperdibile. La perfetta acustica della sala, poi, è garantita dalla maestria e strumentazione di Damiano Tronci.
Questa serata precede la serata con il Jacopo Fagioli Jazz 5tet prevista per l’11 maggio stesso orario (Jacopo Fagioli, tromba e flicorno, Francesco Panconesi sax tenore, Alessandro Mazzieri basso elettrico, nacchere, Luca Sguera pianoforte, tastierone, Mattia Galeotti batteria, ciottoli, percussioni, ospite Matteo Fagioli sax contralto).
[culturidea]