PISTOIA. La Gioventù Federalista Europea è l’espressione giovanile del Movimento Federalista Europeo ed è la sezione italiana degli Jeunes Européens Fédéralistes. Abbiamo iscritti in tutta Italia di qualsiasi cittadinanza e di età compresa tra i 14 e i 29 anni.
Rappresentiamo un’associazione che si basa sull’autofinanziamento, sull’autonomia dai partiti e che non partecipa mai direttamente alle elezioni. Difatti, l’ispirazione del nostro movimento non è meramente “partitica” ma “politica”. Unire l’Europa politicamente e non solo economicamente, creare gli Stati Uniti d’Europa, significa per noi lottare fuori dagli schemi delle istituzioni e dei partiti esistenti.
Possiamo dire che passiamo davvero trasversalmente la linea di demarcazione tradizionale tra destra e sinistra: nella Gfe, come nel Mfe, militano persone di tutti gli schieramenti perché terminare il processo democratico di costruzione della casa comune dei popoli europei non ha nessun colore.
L’impegno da parte dei militanti federalisti è totalmente volontario, si basa sull’idea che debbano essere rifiutati gli opportunismi e gli intrecci di interessi personali.
Le nostre sedi sono aperte a tutti: sul territorio toscano, oltre che a Firenze, potete trovarci anche a Pisa e a Prato; inoltre, entro la fine dell’anno, aprirà una nuova sezione anche a Pistoia. Chiunque può partecipare liberamente e senza alcun vincolo. Molto spesso organizziamo dibattiti politici, tavole rotonde con le altre associazioni o veri e propri eventi “di piazza” (flash mob, manifestazioni, banchetti di raccolte firme su specifiche campagne, ecc.) tesi a stimolare la riflessione dei cittadini in chiave sovranazionale ed europea.
Nello specifico, ricordiamo alcuni degli eventi più importanti che ci vedono impegnati sul territorio della Piana: la Gfe è tra gli organizzatori del Festival d’Europa di Firenze, dell’European Social Forum e del seminario riservato agli studenti delle scuole superiori toscane “Cittadini europei, cittadini del mondo” intitolato al partigiano e federalista europeo Luciano Bolis.
Le stesse idee alla base della nostra attività affondano nei valori della Resistenza, in particolare nei principi contenuti nel Manifesto di Ventotene, elaborato nel 1941 dall’antifascista Altiero Spinelli con la collaborazione di altri confinati, tra cui Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni. L’obiettivo che adesso ci poniamo è di concludere il processo di costruzione dell’Europa arrivando a realizzare uno Stato federale democratico che sia veramente in grado di rispondere alle sfide poste dal mondo globalizzato.
Questo percorso passa necessariamente dal fornire l’attuale Unione di istituzioni che, secondo il principio di sussidiarietà, possano affrontare le gravi problematiche dei nostri tempi (crisi economica, terrorismo internazionale, sviluppo sostenibile, ecc.). Per questo la Gfe si impegna quotidianamente per evidenziare la necessità di avere un’Europa unita e federale, finalmente dotata di una sua politica estera ed economica.
Per concludere, direi che quello che sta al centro dell’impegno federalista è l’idea che la politica abbia un altissimo valore e che sia l’unico vero strumento che abbiamo per cambiare e migliorare ancora l’attuale stato delle cose. Essere militante federalista rappresenta proprio questo in ultima istanza: la pura volontà di “portare il proprio granello di sabbia” ad una battaglia decennale per la pace e la democrazia.
[maiorano – gfe]