GIULIO REGENI, TANTE LE INIZIATIVE A 5 ANNI DALLA SUA SCOMPARSA

Il sindaco Matteo Biffoni: “Essere qui stasera a ricordare Giulio significa continuare a tenere accesa una luce sulla verità, sulla giustizia, su quei diritti umani che cinque anni fa sono stati barbaramente violati”

PRATO. “A cinque anni dal rapimento a Il Cairo di Giulio Regeni ancora non è stata fatta la minima chiarezza su quanto è accaduto e sulle responsabilità. Essere qui stasera a ricordare Giulio significa continuare a tenere accesa una luce sulla verità, sulla giustizia, su quei diritti umani che cinque anni fa sono stati barbaramente violati. Mantenere viva la memoria è un atto di civiltà, così come la richiesta forte e determinata di ottenere la verità”.

Lo ha detto il sindaco di Prato Matteo Biffoni ieri nel tardo pomeriggio a margine delle iniziative in programma per l’anniversario della uccisione di Regeni svoltesi in provincia di Prato per chiedere “Verità e giustizia per Giulio” nel rispetto di quei principi fondamentali che sono alla base di ogni convivenza umana.

“Ci uniamo all’appello del Presidente Mattarella: questo crimine non deve restare impunito. Non smetteremo mai di lottare per fare chiarezza sulla morte di Giulio Regeni e per la liberazione di Patrick Zaki!” quanto affermato dal Pd di Prato in una nota diramata nelle serata di ieri a firma di Gabriele Bosi, Matteo Biffoni, Benedetta Squittieri, Ilaria Santi, Simone Faggi, Gabriele Alberti, Flora Leoni, Marco Biagioni, Lorenzo Tinagli e Martina Guerrini.

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