GIUNTA BERTINELLI E DEMOCRAZIA

Samuele Bertinelli, Sindaco di Pistoia
Samuele Bertinelli, Sindaco di Pistoia

PISTOIA. Ieri ho letto un interessante articolo di Paola Fortunati sul c.d. Dup (Documento Unico di Programmazione – vedi) e su alcuni scambi intervenuti tra il Consigliere Alessandro Capecchi e il Sindaco Samuele Bertinelli in ordine al ruolo del Consiglio Comunale nelle scelte urbanistiche, anche alla luce di alcune modifiche legislative che sembrano depotenziare il ruolo del consiglio.

Voglio compiere alcune considerazioni:

  • lo scorso mandato Berti si caratterizzò per una certa mancanza di dialettica e dialogo, ma questo mandato si sta mostrando molto peggiore dello scorso, perché i consiglieri non riescono ad avere il materiale che richiedono, ricevono documenti in commissione all’ultimo momento e quindi non sono messi in condizione di decidere e controllare in modo pieno e consapevole;
  • il recente bilancio ha seguito un percorso molto blindato, quando invece per legge la Giunta dovrebbe proporre il bilancio e il Consiglio dovrebbe avere piena sovranità nel decidere perché si tratta del suo atto più importante per indirizzare la Giunta che ha solo poteri di gestione: in sostanza rendere la Giunta totalmente sovrana è pericolosissimo perché si uniscono poteri in un solo organo minando così la democrazia;
  • le decisioni urbanistiche devono vedere il Consiglio protagonista, perché si tratta di scelte fondamentali e anche se vi sono possibilità di contrarre il potere del Consiglio, buona amministrazione vuole che si faccia di tutto per dibattere, confrontarsi, far partecipare, condividere;
  • ragionare con logica maggioritaria, del tipo chi ha avuto il 51% comanda, è pericoloso, è una visione da dittatura della maggioranza che non risponde al reale e profondo spirito democratico, anche perché è bene ricordare che l’attuale governo cittadino ha avuto il consenso del 30% del nostro elettorato, alla fine poca cosa sul piano della democrazia.

Io penso che le cose stiano peggiorando, ma penso anche che una svolta nel nostro territorio sarà possibile solo se si torna a realizzare davvero l’idea democratica, la quale non è uno specchietto per le allodole, ma un qualcosa in cui si deve credere profondamente, anche perché ormai oggi gli inganni e le bugie hanno le gambe corte e chi si mostra democratico, ma ha tratti dispotici, alla fine mostra il suo vero volto.

Roberto Bartoli
Membro dell’Assemblea Nazionale Pd

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2 thoughts on “GIUNTA BERTINELLI E DEMOCRAZIA

  1. “ragionare con logica maggioritaria, del tipo chi ha avuto il 51% comanda, è pericoloso, è una visione da dittatura della maggioranza che non risponde al reale e profondo spirito democratico”

    Non posso che essere d’accordo, quello che fa più indignare è il comportamento talora sprezzante del Primo Cittadino che, legittimato dal voto popolare, non si cura di ciò che propongono le minoranze, secondo la logica che “noi abbiamo un programma e lo portiamo avanti”. Legittimo, per carità, secondo me però si fa un po’ di confusione tra “governare” e “comandare”, e anche in maggioranza si comincia ad avere un po’ di mal di pancia. L’augurio che faccio alla città è che il numero di persone che pensano con la propria testa surclassi entro breve quello degli yes-men di recente memoria.

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