PISTOIA. Alessandro Capecchi ci scrive:
Premesso che non ho nulla contro il gioco, come cittadino sono infastidito da uno Stato che gioca sulle debolezze umane per far soldi.
Ma ancora di più sono infastidito dalla ipocrisia, quella che cosparge le coscienze (altrui) di grandi propositi e principi, poi sempre violati all’atto di metterli in pratica.
Classico esempio lo stand comparso oggi in piazza del Duomo in occasione del concerto del Festival forse più vicino ai ragazzi, cioè a coloro ai quali si dovrebbe dare un certo messaggio; la stessa amministrazione che fa la battaglia contro le slot machines nei circoli, promuove il poker ai diciottenni.
Complimenti!
Alessandro Capecchi
mi toccaa ad aggiungere, alle parole del consigliere Capecchi che condivido, che in piazza del Duomo c’è un puzzo insopportabile di “rifritto” e con l’afa la miscela è devvero esplosiva
omaggi alla città
Hanno pagato, quindi va bene tutto, poker, fritto, piscio, qualsiasi cosa va bene per Pistoia, pure il consiglio comunale si interrompe a causa della musica pagante, (o pagata?questo me lo farò spiegare) e dire che un consiglio comunale costicchia dei bei soldini ai pistoiesi, siccome vanno fatti brevi per via della musica se ne fanno di più, che male c’è? che ribrezzo!
A Pistoia vanno bene tutto e il contrario di tutto. C’è da stupirsi? O non ci sono fulgidi esempi di giocatori incalliti tra i noti della città? E allora giochiamo dai, tutti, sperando di vincere! (la risposta deve intendersi con tono ironico, please)
Dimenticavo: è la città dove la Soprintendenza blocca tutto, anche alzare porzioni di case di un metro e mezzo a Candeglia, Sant’Alessio e dintorni, ma dove nello stesso luogo si può impiantare una splendida antenna della telefonia mobile di 27 metri di altezza e a meno di 200 metri di distanza dalle abitazioni. Evviva Pistoia! (fintanto che dura, augurandoci che ci sia un giudice a Berlino)
il bello è che hanno multato codesto stand….ahahahaha poera pistoia come ti hanno ridotto questi amministratori ciabattoni