PESCIA. La campagna elettorale per le primarie del centrosinistra è arrivata alla sua conclusione: è stata per me un’esperienza unica che mi ha aiutato a conoscere ancora meglio i problemi della città e ad arricchire le mie proposte programmatiche grazie a decine di incontri fatti con i cittadini.
Esco da questo percorso con la convinzione che la prima cosa che deve fare un amministratore serio durante il suo lavoro è tenere rapporti costanti con il territorio e i suoi abitanti, essere sempre presente sulle piccole e grandi questioni. Bisogna ritrovare la capacità di amministrare l’ordinario dando risposte alle molte esigenze dei cittadini e progettare il futuro per fare in modo che Pescia ritrovi una via alla creazione di sviluppo.
Le mie idee centrali per far rinascere la città sono note: rilancio della floricoltura con la Regione che deve investire nell’adeguamento strutturale del mercato dei fiori tenendosi la proprietà e coadiuvando il comune e gli operatori in un progetto di filiera che riporti il comparto a svilupparsi intercettando i fondi europei del piano di sviluppo rurale; consolidamento del ruolo di Pescia come città di servizi pubblici alla persona investendo sulle scuole e sui servizi culturali, ricreativi e sportivi ai ragazzi e riportando l’ospedale ad essere una struttura centrale nella rete ospedaliera dell’area vasta, dando dei segnali chiari di inversione allo smantellamento degli ultimi anni a cominciare dalla riapertura del reparto di pediatria; definizione urgente di un nuovo progetto per il rilancio di Pinocchio e del sistema Collodi che ridimensioni il ruolo della Fondazione e aumenti quello degli enti locali così da permettere finalmente di aprirsi a investimenti pubblici e privati capaci di allestire un nuovo parco policentrico con un’offerta turistica di grande richiamo che poi possa essere dirottata sulle altre bellezze della nostra città a partire dal centro storico con i suoi monumenti, musei e chiese e la montagna con le sue bellezze naturali e i suoi prodotti locali; rendere la città più accessibile e fruibile migliorandone il decoro urbano e la presentabilità e risolvere il problema dei parcheggi cominciando con la riappropriazione dei parcheggi all’ospedale per restituirli alla città previo contenzioso con la ditta privata che pare non aver rispettato gli impegni contrattuali.
Naturalmente sono alcuni punti significativi del programma che è molto più vasto e che ho cercato di illustrare ai cittadini in questi giorni. Credo che per fare le cose che ho detto sopra ci voglia competenza, determinazione, passione e libertà dai vincoli dettati da un sistema di potere sovra ordinato che in questi ultimi anni ha fortemente penalizzato la nostra realtà. Nella sostanza ci vuole un sindaco che abbia la forza e l’autonomia per fare i veri interessi della nostra comunità e difenderne le prerogative senza subire alcuna forma di ricatto! Ora la parola agli elettori che comunque spero che coglieranno questa opportunità per partecipare numerosi.
Andrea Giuntoli
Candidato Sindaco
