GIURLANI A PROTEZIONE E RILANCIO DELLA MONTAGNA TOSCANA

incontro associazioni
Giurlani incontra le associazioni

ARCIDOSSO. “Sviluppare politiche che mettano al centro i giovani come risorsa per la crescita delle aziende agricole e rurali e di tutte le eccellenze locali; puntare a progetti territoriali e di filiera semplificando le procedure e favorendo la relazione impresa-territorio con un ruolo importante dell’Unione montana dei Comuni. E ancora: mettere al centro le politiche per la montagna necessarie allo sviluppo dei territori in particolar modo in una fase così delicata di riforme istituzionali per i piccoli Comuni montani e rurali”.

Questi alcuni dei temi emersi dall’incontro del Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani ad Arcidosso prima con Sindaci e giunta dell’Unione dei Comuni Amiata grossetana, poi con le associazioni, imprese e aziende agricole locali.

È iniziata la una serie di incontri che Uncem sta effettuando presso tutti i territori montani e rurali della Toscana con le amministrazioni locali, aziende e associazionismo, per affrontare le questioni pregnanti lo sviluppo del territorio montano tra cui assetto territoriale e deleghe, fondo regionale per la montagna, perequazione, Tpl, infrastrutture, banda larga e sistemi digitali, scuola, sanità, agricoltura, conservazione del territorio e forestazione, green economy.

Giurlani incontra i sindaci
Giurlani incontra i sindaci

“Con i Comuni montani e rurali della Toscana – ha aggiunto Giurlani – stiamo lavorando sulle politiche di sviluppo per la montagna e perequazione territoriale. La Toscana, come del resto gran parte del Paese, da sempre soffre la mancanza di una politica specifica per la montagna, che sommata al taglio completo delle risorse in diversi settori (welfare, sanità, scuola, trasporto pubblico locale, ecc.) e alla crisi economica che stiamo attraversando, rischia di vanificare gli sforzi compiuti e gli importanti risultati conseguiti nel corso degli anni. Senza parlare dell’effetto degli ulteriori tagli dell’ultima Legge di Stabilità”.

“Ecco dunque alcuni punti – conclude Giurlani – su cui Uncem con i Comuni montani e rurali della Toscana dovrà lavorare: partendo da politiche di compensazione e perequazione territoriale, dovremo potenziare l’innovazione, contrastare la difesa del suolo e favorire la sicurezza del territorio, continuare a mettere al centro l’agricoltura, il turismo montano, lo sviluppo delle energie rinnovabili e garantire il mantenimento e rafforzamento di quei servizi essenziali per le comunità, ovvero le scuola, i servizi sociali, sanitari e tutto ciò che riguarda il welfare con un’attenzione particolare ai giovani e agli anziani, oltre che puntare alle gestioni associate tra Comuni montani e promozione dei territori”.

[uncem toscana]

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