PESCIA. Il neoeletto Sindaco di Pescia Oreste Giurlani riparte dallo slogan vincente della campagna elettorale per snocciolare gli impegni dei prossimi giorni per rimettere in moto una macchina immobile da cinque anni.
“Insieme per cambiare avevamo promesso e manterremo gli impegni – dice Giurlani – il nostro Comune deve diventare una Comunità, aperta e trasparente, capace di dialogare, di coinvolgere, di assumersi responsabilità, di cambiare registro, non solo a parole ma nei fatti.
Ma ora per partire dobbiamo rimettere in moto la macchina del Comune, ferma da cinque anni, capire su quali risorse umane ed economiche possiamo contare, costruire la squadra e lavorare con profitto sulle priorità dei cittadini e sui piani di rilancio. Centrale per questo sarà un fitto calendario di incontri che farò con i miei consiglieri comunali e con la coalizione, coi dirigenti e i dipendenti del Comune. Definita la condivisione della strategia con i miei alleati e con i collaboratori, il passo successivo sarà proporre al Consiglio Comunale e ai cittadini tutti un piano di rilancio che ci porti entro breve a incontrare i Sindaci della Valdinievole, le categorie economiche e sociali, le istituzioni regionali.”
Si ricorderà che Giurlani aveva messo al primo punto degli impegni una “operazione verità” per conoscere con esattezza le effettive condizioni del bilancio comunale, l’effettivo disavanzo e quindi i debiti veri per desumere dall’analisi il modello di nuova organizzazione della macchina pubblica, la rimotivazione dei dirigenti e dei dipendenti e il rilancio del merito, l’eliminazione degli sprechi. Centrale in questa strategia sarà la proposta ai Comuni della Valdinievole di condividere processi e risorse per la gestione di importanti servizi (gestione tributi, personale, polizia urbana ecc.) liberando così energie per fornire servizi migliori ai cittadini e ridurre gli sprechi.
Contemporaneamente la strategia di Giurlani in campagna elettorale era stata di proporre Pescia come motore di un sistema territoriale che crei sinergie tra i Comuni dell’area vasta per intercettare nuove risorse, finanziamenti, progetti europei e regionali facendo perno in primis su Pinocchio e florovivaismo.
“I tempi sono strettissimi – dice Giurlani – tra meno di un anno apre Expo 2015 a Milano e sono attesi venti milioni di presenze, molte delle quali possono essere attratte purché ci si sia preparati per tempo. Dobbiamo colmare i ritardi che l’Amministrazione precedente ha accumulato. Cercheremo di farlo anche col supporto della Regione che ha progettato Expo Rurale e che potrà fornirci il supporto per creare uno spazio di attrazione anche sul nostro territorio”.
Ma tra operazione verità e riorganizzazione della macchina da un lato e piano di rilancio dall’altra Giurlani non dimentica uno dei punti forti della sua campagna: ripartire dai bisogni dei cittadini e dalle priorità di un territorio in stato di abbandono: “L’elenco è infinito, ma si comincia subito – dice Giurlani – asfaltature delle strade comunali, illuminazione pubblica, spazi verdi nelle frazioni e in città, interventi sui Cimiteri che si trovano ormai al collasso in tante frazioni, Ospedale e piano parcheggi, Commissariato. Ma è anche urgente avviare gli interventi necessari per l’immediato ripristino degli edifici e spazi scolastici, fare un piano di lavoro a supporto delle famiglie più deboli, avviare un piano di semplificazione della burocrazia per rendere più facile la vita di tutti. Non dimentico – conclude Giurlani – i temi di fondo della riqualificazione del centro storico e dello sviluppo sostenibile. Solo ci vorrà un po’ più di tempo e sarà necessario un confronto aperto a tutti per trovare strade di sviluppo condivise. Ora conto sulla partecipazione e l’impegno di tutti. Ai cittadini intanto dico che avranno tutte le informazioni passo passo. L’operazione verità sarà interamente basata sulla trasparenza.”
