GIUSEPPINA VERSACE: «PERCHÉ SONO USCITA DAL PD»

PISTOIA. Giuseppina Versace ha scritto:

Le mie motivazioni alle dimissioni, ed uscita, dalle cariche del Partito Democratico

Esco dal Partito Democratico.

Esco dal mio Pd che ho amato, aiutato ed in parte costruito.

Esco con profonda amarezza e sofferenza.

Vado via perché ormai, questa non è più la mia casa.

Il progetto si è trasformato in un’egocentrica corsa e possesso del potere. In una personalissima e accentratissima, visione del mondo e della nostra società. In un cambiamento radicale di quello che era il suo statuto e la sua carta d’identità.

Questo non è più il Pd per il quale ho lottato, ho rappresentato sempre a viso aperto. Io credo e credevo nella sua essenza. In un progetto social-democratico vero serio e condiviso.

Ma adesso non vi è rimasto più nulla. Se non un falso nome. Sterili parole e molta scenografia.

Il Partito si sta svuotando. Perde non pezzi, perde le sue Radici.

Io adesso provo profondo imbarazzo ad indossare questa falsa bandiera e quindi mi spoglio dell’ipocrita disciplina del nulla.

Resistenza, Valori, Uguaglianza, Libertà, Rispetto.

Non sono qui. Non hanno dimora in questo Partito.

Lascio il mio posto forse a qualcun altro-a che sarà, sicuramente, più idoneo di me. Che avrà il coraggio di metter la sua firma alla Devastazione che si sta mettendo in atto.

Io non ce la faccio. Io ho la responsabilità di proteggere le persone che amo. La mia idea di Mondo. Io devo Lottare seriamente soprattutto per chi non ha la voce e forza per farlo.

Il mio ultimo pensiero e ringraziamento va a i tanti compagni di viaggio di questi anni.

Grazie mille. Farò sempre tesoro di voi e di ciò che abbiamo condiviso e costruito insieme.

Giusy Versace

Vedi anche: