giustizia & magistrati. LA DEMOCRAZIA SAREBBE UNA COSA SERIA, NON UN CASINO DI VIA TOMBA

Roba da fascisti sovranisti

Roba da Pd & suoi magistrati

NON HO NULLA in contrario, io che sono considerato un fascista (ma pubblico tutto di tutti) dai comunisti ottusi di oggi che, del comunismo, hanno solo il Rolex e ville e possessi e che vivono ai aree chic; non ho nulla in contrario che costoro, benpensanti e dotati di un santo istinto di legalità, possano pubblicare sui loro stati di WhatsApp il collagino della Giorgia Meloni e delle brutte cose che ha fatto. Se le ha fatte, le ha fatte e se un compagno pensa che questo vada detto e fatto vedere, lo si faccia liberamente.

Vorrei però ricordare a questi signorini e a certe caccoline che si sentono nobili perché dicono di amare la democrazia per i plebei, di mettere, a fianco della Giorgia, anche una fotina appropriata del loro Luca Palamara – che Cossiga chiamava Palmera dicendo che aveva una bella faccia da tonno –, tanto per chiarire di riuscire a comprendere pienamente che quello che ha fatto il Pd, quanto a sistema marcio, supera di gran lunga qualsiasi coglionatura possibile e immaginabile.

Finché questa è la giustizia, resta solo la mestizia

La loro santità cade nel cesso non appena viene alla luce la loro infamia: un profondo senso di prostituzione morale che, come nella chiesa di Roma, assolve chi si confessa e manda all’inferno gli altri.

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
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Predicare agli uccelli come San Francesco non ha niente a che fare con il parlare ai coglioni come sta facendo la sinistra al potere da oltre dieci anni [da C. Marx-cio, Il darla a bere come vaccino anti-Covid, da Scritti Apocrifi per alcolisti senza speranza, Venezia, 2020, Ediz. Hotel Alla Fava]


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