
AGLIANA. Nel gennaio 2013 il Comune di Agliana aveva attivato un servizio di raccolta presso la mensa scolastica comunale del residuo della distribuzione dei pasti; generi alimentari di prima necessità (ovviamente intatti) che venivano distribuiti grazie ai volontari della Caritas, ad un numero sempre crescente di famiglie in estrema difficoltà economica.
Un progetto che in altre parti vicine ad Agliana è tuttora presente come nel caso del Comune di Vaiano dove è attivo un progetto sperimentale di destinazione benefica di prodotti alimentari eccedenti dalle mense scolastiche grazie ad un protocollo firmato tra il Comune, la società di ristorazione Cir Food e la Caritas di Vaiano.
Tale servizio ad Agliana è stato annullato da settembre scorso. È quanto denuncia “Agliana in Comune” che a questo proposito ha protocollato – come annuncia il consigliere comunale Silvia Pieri – una interrogazione con la quale chiede al sindaco Giacomo Mangoni di riferire in Consiglio Comunale sui motivi che hanno portato alla sospensione del servizio e come intende comportarsi in futuro.
“Con disappunto – si legge in una nota – abbiamo appreso che questo servizio è stato sospeso mettendo ulteriormente in difficoltà molte persone che utilizzavano quotidianamente il cibo avanzato dalla nostra mensa comunale”.
“Crediamo che sia uno spreco incredibile di cibo non accettabile, che si aggiunge agli altri sprechi di risorse generati in pochi mesi da parte di questa amministrazione comunale, guidata da un Sindaco che si prodiga solo per portare avanti la cosiddetta “smart city”, mentre distrugge i servizi sociali. Come diceva Sandro Pertini La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame, che pare esattamente rispondere al progetto politico di questa amministrazione. Tanto per chiarire, se “Smart” significa intelligente, questa giunta sta dimostrando l’esatto contrario del termine in questione. Come Agliana in Comune abbiamo idee profondamente diverse: per noi una città intelligente è una città che è attenta a non sprecare nessun tipo di risorsa, che è vicina a tutti i cittadini, soprattutto a quelli più in difficoltà, creando così una vera comunità solidale”.
“Dopo questa denuncia ci aspettiamo che il Sindaco riattivi immediatamente il servizio e si assuma la piena responsabilità davanti ai cittadini aglianesi, soprattutto verso coloro che per necessità usufruivano del servizio, di non aver fatto nulla per evitare uno spreco indecoroso di cibo e che non si inventi nessuna scusante per tale inefficienza: perché su una cosa siamo sicuri noi di Agliana in Comune, ossia che se avessimo dovuto scegliere tra la smart city e chi non ha le risorse per vivere in autonomia, avremmo scelto i secondi.
Il progetto avviato e sospeso aveva come finalità la riduzione degli sprechi di alimenti perfettamente commestibili ma anche il sostegno al volontariato locale impegnato nella lotta alla povertà e l’educazione alla solidarietà, alla cultura del dono e al consumo consapevole.
Vedi: http://www.comune.agliana.pt.it/i-servizi/la-scuola/la-mensa-scolastica