GLI ONOREVOLI 5 STELLE INCONTRANO LA BREDA

Gli Onn. Marco Baldassarre, Aris Prodani e Walter Rizzetto con Giacomo Del Bino
Gli Onn. Marco Baldassarre, Aris Prodani e Walter Rizzetto con Giacomo Del Bino

PISTOIA. Si è svolto ieri pomeriggio nei locali del Cral della Breda, in Via Ciliegiole, un incontro tra tre parlamentari del Movimento 5 Stelle, accompagnati a Pistoia dal consigliere Giacomo Del Bino, ed alcuni delegati della Rsu di Ansaldo Breda. Si è trattato degli Onorevoli Marco Baldassarre e Walter Rizzetto, della XI Commissione, Lavoro Pubblico e Privato, e di Aris Prodani, della X Commissione, Attività Produttive, Commercio e Turismo.

I 5S hanno effettuato il loro sopralluogo per ascoltare dai diretti interessati le problematiche dal gruppo controllato da Finmeccanica: recentemente, infatti, è stato ufficializzato, per bocca dell’amministratore delegato Pansa e con l’avallo dei ministri Guidi e Padoan, l’imminente deconsolidamento del settore trasporti (quattro stabilimenti: Pistoia, 858 dipendenti – di cui 422 impiegati –; Palermo, 160; Reggio Calabria, 450 e Napoli, circa lo stesso numero di Pistoia) per concentrare tutte le risorse della holding sui settori strategici dell’aeronautica e della difesa.

Da parte dei delegati Rsu, eletti da appena due mesi, è stato rivendicato che attualmente ci sono commesse per ancora tre anni, tra cui i 50 treni ETR 1000 per l’alta velocità, frutto di una joint-venture tra Bombardier e Trenitalia.

È stata avanzata l’ipotesi di riattivare il tavolo governativo di concertazione che c’era con Letta ed è comunque emersa la volontà, presente anche nel coordinamento nazionale sindacale, di convincere la politica che il settore trasporti non può essere banalmente dismesso, da parte di una classe economico-dirigenziale incapace ormai da anni anche solo di immaginare una politica industriale (forse l’ultimo che ci provò fu Prodi col progetto Industria 2015), visto anche che il settore trasporti, oltre a garantire un reddito a tanti lavoratori, possiede ancora – e possiederà – quote di mercato e qualificate professionalità.

Sono state ricordate le esose consulenze di decine di milioni di euro commissionate alla Burton Consulting, che evidentemente non sono servite a molto, e anche la prassi di affidarle, sempre parlando di consulenze, a dirigenti in pensione e già lautamente liquidati.

Il libro di Guastini sui 'danni' della politica alla Breda di Pistoia
Il libro di Guastini sui ‘danni’ della politica alla Breda di Pistoia

In definitiva negli anni passati il top management ha navigato a vista depotenziando, di fatto, un sistema complesso che aveva invece bisogno di forte coordinamento e investimenti strategici. Una prospettiva auspicabile rimane, per le rappresentanze sindacali di AnsaldoBreda, che al momento del rinnovo delle nomine delle società partecipate dallo Stato, a maggio, Pansa non venga riconfermato.

Una personale battuta finale per suggerire la lettura del libro di Pier Luigi Guastini AnsaldoBreda. Declino di un’azienda in mano alla politica (1996-2012), dove l’autore, con lucida ed eccezionalmente distaccata obiettività riesce a tracciare la disanima della distruzione controllata di quelle che anticamente erano le Officine Meccaniche San Giorgio.

Nell’attuale contesto l’unico dato oggettivo e politico, per qualunque tentativo di salvare il salvabile, ovvero mantenere a Pistoia un polo produttivo, indipendentemente dalla proprietà, appare la necessità di avere dei referenti/responsabili nazionali – che si occuperanno delle trattative con eventuali acquirenti o della riorganizzazione – credibili e capaci. Purtroppo un requisito assai demodé in questa Italietta delle macchiette che tutti i giorni, nella migliore delle ipotesi, mettono in scena l’infinito teatrino della tragicommedia renzusconiana…

lorenzocristofani@linealibera.it

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