GLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI DEL PADULE DI FUCECCHIO

Anatre nel Padule di Fucecchio (foto Alessio Bartolini)
Anatre nel Padule di Fucecchio [foto Alessio Bartolini]
CASTELMARTINI. Il censimento rientra in un progetto internazionale di monitoraggio delle popolazioni di uccelli acquatici promosso a livello di grande regione biogeografica (Paleartico Occidentale) da Wetlands International e svolto in Italia sotto l’egida dell’Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Nel Padule di Fucecchio il censimento viene organizzato ogni anno dal Centro Ornitologico Toscano con il supporto locale del Centro di Ricerca e ha coinvolto quest’anno 14 rilevatori abilitati dall’Ispra: tecnici di provata esperienza sul campo che hanno ottenuto un patentino superando le prove organizzate dall’Istituto.

A supporto dei rilevatori, e sotto la loro supervisione, erano presenti anche 18 collaboratori e tutti insieme contribuivano acoprire l’area umida a piedi o, visti i livelli idrici, anche in barca (canoa della Lipu di Massaciuccoli e barchini guidati da esperti padulini).

Nel corso del censimento sono state rilevate ben 34 specie diverse per un numero complessivo di 12.150 uccelli; particolarmente numerose le Alzavole (5.740 esemplari) ed i Germani reali (961), ma si sono registrati buoni numeri anche per le Folaghe (352), le Pavoncelle (990) e i Beccaccini (337).

Da rilevare da presenza di alcuni esemplari appartenenti a specie rare o comunque inconsuete per il periodo: Cicogna bianca (ben 10 esemplari), Mignattaio (1), Ibis sacro (6), Oca selvatica (4), Moretta tabaccata (3), Pittima reale (1) e Totano moro (1).

Il dato generale è sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente (10338 esemplari), mentre in altre aree umide toscane si sono registrati numeri inferiori; la cifra finale più alta è dovuta in buona parte ad un conteggio accurato dei gabbiani che stazionavano nei campi allagati a margine dell’area.

Anche quest’anno le concentrazioni maggiori sono state registrate all’interno della riserva naturale pistoiese (aree Le morette e Righetti-La Monaca), dove sono stati censiti 5516 esemplari (il 45 per cento del totale); particolarmente “affollata” anche l’Oasi di Protezione della Paduletta di Ramone e del Pratone (1100 esemplari) e la zona di rispetto venatorio istituita dall’Atc nel Marconi (880); a seguire la Vallataccia (762) e la Riserva e zona di protezione fiorentine (499).

I dati del censimento degli uccelli acquatici svernanti, svolto in Padule con la stessa metodologia negli ultimi trent’anni, costituiscono una chiara indicazione sull’efficacia delle attività di gestione della Riserva Naturale e un forte incoraggiamento a proseguire negli interventi di miglioramento degli habitat nell’area protetta.

Il Centro di Ricerca e il Centro Ornitologico Toscano ringraziano le Province di Pistoia e Firenze, il Circondario Empolese Valdelsa, il Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio, l’Azienda Agricola Castelmartini, l’Atc 16 di Pistoia, tutti i rilevatori ed i collaboratori che hanno contribuito alla buona riuscita del censimento.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso il Centro Rdp Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); i dati completi del censimento sono sulle pagine web www.paduledifucecchio.eu.

Riserva Naturale Le Morette (foto Alessio Bartolini)
Riserva Naturale Le Morette [foto Alessio Bartolini]

Alzavola (foto Alessio Bartolini)
Alzavola [foto Alessio Bartolini]

[centro rdp – padule di fucecchio]

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