PISTOIA-PESCIA. La sede dell’Assessorato alle Politiche Sociali di Piazza San Lorenzo simbolicamente sigillata con una serie di cartelli ‘Vietato l’accesso ai cittadini italiani”. Questo il blitz messo a segno dai militanti di CasaPound Italia per protestare contro la nuova graduatoria per l’assegnazione di alloggi comunali che vede una forte presenza di cittadini stranieri.
“Quasi il 50% degli alloggi comunali destinati a nuclei familiari in difficoltà saranno assegnati a famiglie straniere, questa è l’incredibile realtà che emerge dalla graduatoria pubblicata in questi giorni sul sito del Comune di Pistoia (https://www.comune.pistoia.it/media/famiglie.pdf) – spiega il portavoce locale di Cpi, Lorenzo Berti –. Riteniamo questo fatto scandaloso, tenendo conto che i cittadini stranieri rappresentano meno del 10% della cittadinanza e che sempre più italiani si trovano in situazione di difficoltà a causa della crisi economica”.
“Chiediamo un’immediata revisione dei criteri di assegnazione degli alloggi popolari in modo da favorire i cittadini italiani – conclude la nota di Cpi –. Abbiamo già avviato una raccolta firme nel Comune di Pescia che a breve sarà lanciata anche a Pistoia. A tutti i cittadini italiani che ritengono di essere stati discriminati e si trovano in stato di difficoltà suggeriamo di contattare il nostro sportello di assistenza gratuita “Dillo a CasaPound” chiamando il numero 3775176329.”
[comunicato casapound]
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