SAN MARCELLO. [m.f] Il consigliere di minoranza Carlo Vivarelli per il Partito Indipendentista Toscano del Comune di San Marcello, ha presentato ieri, sabato 21 ottobre, una mozione contro il progetto di “Grande oasi” e qualsiasi tipo di privatizzazione del demanio della Montagna Pistoiese.
IL COMUNICATO STAMPA
Il Partito Indipendentista Toscano si dichiara contrario ad ogni ipotesi di gestione privatistica del demanio forestale nella Montagna Pistoiese e contrario ad ogni ipotesi della creazione di una “grande oasi”, così come prospettato l’anno scorso dal sig. Manes, a nostro avviso in assenza di ogni riferimento normativo.
Carlo Vivarelli ha presentato una mozione al Consiglio Comunale di San Marcello Piteglio, ricalcata in gran parte da quella presentata dalla maggioranza Pd quando esisteva il Comune di Cutigliano, prima della delirante ed antidemocratica fusione con quello di Abetone.
Chiamiamo a raccolta la popolazione contro lo scempio privatistico che si vuole fare del demanio della Montagna Pistoiese, che verrebbe pagato dalle nostre popolazioni a beneficio dei privati, che invitiamo a togliere le mani dalle nostre montagne.
Carlo Vivarelli
IL TESTO DELLA MOZIONE
L’Amministrazione comunale di San Marcello-Piteglio guida indiscutibile dei progetti di sviluppo del proprio territorio.
- Appreso dagli organi di stampa che un imprenditore privato ha proposto il raggruppamento dei terreni statali, regionali e privati della montagna pistoiese per la creazione di una vasta area protetta, oasi Wwf e/o parco con relativi vincoli, a nostro avviso in assenza di ogni reale riferimento normativo;
- considerati i già numerosi vincoli esistenti con i quali l’Amministrazione comunale si dovrà confrontare nella stesura degli strumenti di programmazione urbanistica e governo del territorio affinché non siano ostativi alla creazione di sviluppo, lavoro e residenza;
- considerata la vocazione turistica della Montagna Pistoiese, e considerando superata sia di una visione di un ambientalismo isolazionista che mette in conflitto la conservazione ambientale con la vivibilità e fruizione della montagna, sia la prospettiva di trasformare la Montagna Pistoiese in una sorta di parco giochi all’americana gestito, beninteso, usando i soldi di tutti, da parte di soggetti privati;
- preso atto che il progetto del parco della montagna pistoiese, già in precedenza portato all’attenzione della popolazione, fu respinto per la ferma contrarietà della popolazione locale;
- tenuto conto che la prospettata gestione privatistica delle aree demaniali altro non è che una deliberata aggressione alla libera possibilità di fruibilità del demanio da parte della popolazione;
- considerato che l’Amministrazione Comunale è l’unico soggetto titolato a interloquire con Regione e Stato riguardo la presentazione di progetti di sviluppo e governo del territorio locale;
Si invita il Sindaco e la Giunta:
- A sostenere e valorizzare in ogni sede istituzionale le peculiarità del nostro territorio; a mettere in essere una progettualità del territorio stesso facendo emergere con chiarezza l’incompatibilità di detta progettualità con l’istituzione di un eventuale parco o la creazione di nuovi vincoli.
- A discutere preventivamente in consiglio comunale e a dare adeguata informazione alla popolazione su ogni improvvisa richiesta di progettualità integrata territoriale.
- A mantenerne salda la guida di ogni progettualità circa lo sviluppo territoriale della Montagna Pistoiese e del nostro territorio in mano pubblica.