CARMIGNANO. Basta poco per regalare un sorriso a qualcuno. A volte basta anche una cena.
Cibo semplice e casereccio, buon vino e tanta compagnia. Sabato scorso, 26 novembre, un vecchio rudere a Carmignano ha ospitato, come ogni anno, una cena organizzata dall’associazione di volontariato Granello di Senape Onlus, per raccogliere fondi in favore dei bimbi del Rwanda.
Le tavolate allestite all’interno del rudere hanno accolto la bellezza di 117 persone.
Il Granello di Senape nasce nel 1989 dall’idea di Giuliano Testa che, insieme a un gruppo di amici, era convinto che il suo sogno di un mondo migliore, più giusto, fosse lo stesso sogno di coloro che abitano la maggior parte del pianeta, condannati a sopravvivere nella povertà, nell’esclusione, nell’oppressione.
È sulla convinzione che quel sogno fosse realizzabile che il 12 luglio 1995 il Granello di Senape è divenuto associazione per la solidarietà e la pace internazionale.
Da quel giorno l’associazione è cresciuta velocemente, sino a assumere una diffusione nazionale, con vari gruppi territoriali e di progetto che collaborano tra loro, formando essi stessi il vero corpo dell’associazione.
Il seme di senape è il più piccolo di tutti i semi esistenti sulla terra e questa sua piccolezza lo costringe ad avere bisogno di altri semi.
Questo, infatti, rispecchia la natura stessa dell’associazione. I suoi progetti sono attivi in Rwanda, Costa d’Avorio, Congo, Mali, Madagascar e, ovviamente, in Italia.
Per sostenere il progetto:
Versamento su c.c.p. 17 64 31 31, intestato a Granello di Senape Onlus
Bonifico su c.c.b. Banca Popolare Etica, intestato a Granello di Senape Onlus, Iban: IT 71 K 05018 01000 000000101595
Bonifico su c.c.b. Banca Prossima, intestato a Granello di Senape Onlus, Iban: IT47 C033 5901 6001 00000002568
Bonifico su c.c.b. UniCredit, intestato a: Granello di Senape Onlus, Iban: IT 11 C020 0846 0410 00101586716
[Alessandra Tuci]