PISTOIA. Non preoccupatevi, non è un colpo di sole! Stiamo per “parlare bene” di Ivano Paci, Presidente della Fondazione Caripit, il “cattolico adulto” che ci piace poco assai. Però quando una cosa è dovuta, non si può sottacere: ci riferiamo all’articolo apparso sulla Nazione di stamani 8 luglio, dove, sembrerebbe, il “gran capo” ha deciso di aprire la cassetta delle elemosine per ben tre milioni di euro a fondo perduto, per finanziare opere pubbliche nei comuni della provincia: un bando con tempistiche giuste e corrette: chi non fa le cose in regola nei tempi e nei modi stabiliti, fuori dalle scatole.
A parere di chi scrive questa resipiscenza di buon operare si chiama semplicemente “serietà”, quella che manca nel miserevole tempo che stiamo vivendo e che sembra che qualcuno abbia riscoperto. L’apice della triade di cui a un nostro precedente articolo (vedi) l’unico che può disporre di denaro semi-pubblico, sembra essersi veramente svegliato: denari pubblici per beneficio pubblico; bravo Professore!
Lo diciamo senza ironia; i limiti posti per usufruire dei benefici sono finalmente chiari e precisi ed il logo, “Cantieri aperti 2014” è benaugurante. Cantieri aperti significa ripresa del lavoro, attivazione di un indotto che significa occupazione e speranza di ricominciare a camminare.
Su un punto, però, siamo come al solito preoccupati. Chi sceglierà e come gli interventi da finanziare fino ad un massimo di €. 400.000 per ogni ente?
Lui, il Prof. ed il cosiddetto Consiglio, oppure una commissione tecnica formata da personalità di indubitabile valore civico – con esclusione degli avvoltoi – che possa serenamente esaminare e deliberare? Come si può notare siamo già un passo oltre la gradita notizia.
Se l’ufficio stampa della Fondazione l’avesse offerta anche a noi di Linee Future, la notizia, con qualche dettaglio in più, l’avremmo volentieri offerta alla lettura dei nostri lettori. Non per polemica, ma per dato di fatto, noi siamo antipatici. Amen. Ce ne faremo una ragione. Adesso la palla passa agli enti pubblici. Speriamo che fra i progetti presentati nei termini vi sia anche quello per il recupero di Santa Caterina, in San Marcello Pistoiese.
Nell’attesa, rallegramenti, Prof. Paci per l’iniziativa. Come vede, non siamo contro a prescindere. Però sul bilancio ultimo, ci spiace, ci torneremo ancora sopra: ma nel frattempo si goda una iniziativa ben pensata e ben proposta.
Anche se non fosse tutta “farina del suo sacco”, va bene ugualmente.
