PISTOIA. Oggi, venerdì 13 alle 21:15, tra gli strumenti a percussione della Fondazione risuoneranno i ritmi brasiliani dei Bz4tet. Quattro musicisti accomunati da un tratto peculiare: la profonda conoscenza delle rispettive tradizioni musicali. La raffinata chitarra del norte-rio-grandense Luiz Lima, il sax di Claudio Carboni e i “ritmi” del gruppo, Marco Cattarossi e Ricardo da Silva che insieme creano il tipico sound della musica brasiliana ma con un’ anima fortemente mediterranea.
Si prosegue poi sabato 14 sempre alle 21:15 con le vibrazioni sonore di Samantha Bertoldi con Vibes 432 Hz, un progetto fondato sulla sensibilizzazione all’ascolto della musica vibrazionale, nello specifico all’ascolto delle vibrazioni prodotte da suoni con frequenza a 432 hz.
Lo standard della musica al giorno d’oggi ha una frequenza di 440 Hz, che si contrappone alla frequenza armonica dell’universo che invece è di 432 hz. Questa frequenza è connessa con i processi fisiologici del Dna e del cervello capaci di agire su tutto il corpo permettendo una maggiore concentrazione e aiutando la meditazione.
Ascoltare musica in 432 hz influisce quindi positivamente sullo sviluppo spirituale dell’ascoltatore. Il tappeto elettronico, le percussioni, le campane tibetane e il piano suonate in questo concerto, produrranno esclusivamente frequenze a 432 hz che porteranno l’ascoltatore a vivere l’emozione delle vibrazioni benefiche. In questo viaggio vibrazionale Samantha sarà accompagnata da Tommaso Ferrini al piano e Claudio Macchia, sound design.
Per concludere questo weekend cultural musicale, domenica 15 alle 18:00 sempre alla Fondazione il concerto teatrale Amor volat undique. Per la prima volta in pubblico dopo l’esecuzione radiofonica in Rai del 2013 un adattamento dai Carmina Burana di Carl Orff per soprano, voce recitante e pianoforte.
L’attore Filippo Frittelli e la cantante lirica Stefania Renieri accompagnati al pianoforte da Riccardo Pratelli danno vita ad una performance, in cui recitazione e canto s’intrecciano in un continuo guizzo di emozioni e rimandi. Il testo, i vari canti, prendono corpo e sostanza, nelle voce di tanti frati, con sfumature e caratteri diversi. Ubriaconi, moralisti, assonnati e arrabbiati, con la parola riferita anche in italiano e non più soltanto cantata in latino (dei Carmina) e grazie al lavoro semi-scenico dei due interpreti, si presentano al pubblico in una pienezza di significati e contenuti, forse mai vista né udita prima.
Il festival, che si ricorda è organizzato con contributo del Consiglio Regionale della Toscana, il patrocinio del Comune di Pistoia e con il sostegno del Conservatorio San Giovanni Battista, proseguirà con altri eventi fino al 28 febbraio. Il programma completo può essere visualizzato sulla pagina facebook: Fondazione Luigi Tronci
La Fondazione Luigi Tronci si trova in Corso Gramsci, 37 51100 Pistoia. Tel. 0573994350.
[comunicato]