La Croce d’Oro di Prato e l’associazione nazionale Polizia di Stato di Prato hanno raccolto e inviato il primo carico di aiuti per la popolazione ucraina
PRATO. È stata una vera e propria gara di solidarietà quella a cui si è assistito fra ieri e oggi nei locali della Croce d’Oro di Prato e in quelli dell’associazione nazionale Polizia di Stato. Da un lato c’è stata la generosità dei pratesi che hanno donato decine di chili di aiuti per la popolazione ucraina colpita dalla guerra, dall’altro la disponibilità dei volontari delle due associazioni che sono stati fino a notte fonda a raccogliere materiale, suddividerlo e collocarlo in buste, scatoloni e sacchi, pronto per essere spedito al confine con l’Ucraina.
Tutto è partito dall’iniziativa dell’associazione Amatafrica che ha lanciato una raccolta di beni in tutta la Toscana, individuando in provincia di Lucca il punto dove raggruppare il materiale. Croce d’Oro e associazione nazionale Polizia di Stato hanno subito recepito l’appello e con pochi messaggi su WhatsApp hanno informato dell’iniziativa volontari e persone vicine alle associazioni.
Ne è nata una mobilitazione generale che ha portato quasi a riempire sia il salone Zelindo Mannelli che il negozio Transvideo (base logistica per l’associazione della Polizia di Stato) di capi d’abbigliamento, materiale sanitario, coperte, generi alimentari di prima necessità, pannolini, tappetini per dormire, e tutto ciò che può essere utile per riscaldarsi di fronte alle temperature gelide con cui devono fare i conti donne, bambini e uomini in fuga dalle città ucraine sotto bombardamento.
Fra gli oggetti arrivati alla Croce d’Oro di Prato c’è stata pure una lettera scritta in cirillico, inviata da una bambina pratese per fare coraggio ai propri coetanei che stanno vivendo il dramma della guerra.
“Le immagini provenienti dall’Ucraina ci hanno toccato tutti nel profondo – commenta il presidente della Croce d’Oro di Prato Alessandro Coveri -. È bastata mezza giornata per mettere in moto la macchina della generosità dei pratesi, che ci hanno riempito di donazioni. Adesso tutto il materiale è stato caricato in direzione Lucca, dove sarà collocato su un container e partirà per l’Ucraina.
Personalmente voglio ringraziare tutte le persone che hanno effettuato donazioni, ma soprattutto i nostri volontari che sono sempre presenti per aiutare il prossimo”.
“Un primo carico è già partito da Prato e un altro lo farà domani – spiegano dall’associazione nazionale Polizia di Stato —.
Grazie ai volontari che si sono immediatamente attivati per la raccolta ci sta arrivando tantissimo materiale. Ci sono addirittura persone che hanno fatto tre viaggi per portare tutti gli oggetti che volevano donare. Una dimostrazione di enorme generosità e vicinanza da parte dei pratesi verso le persone colpite dalla guerra”.
[de biase — croce d’oro/anps]