AGLIANA. Mi scrivono: «Nel caso non fossi stato già informato… Poco fa Guido Del Fante ha scritto sul suo profilo Facebook»:
Povero il caro “giornalista” di quella specie di blog online che spacciano per giornale. A parte che continua (anzi continuano) a scrivere articoli senza senso (ed in un italiano sgrammatico da far paura a chiunque), mi ha fatto sbellicare quando in una domanda ha scritto (testuali parole) “ma dov’era Del Fante quando venne deciso l’ampliamento dell’inceneritore?”.
Un giornalista bravo, capace, non fazioso saprebbe benissimo che oltre ad essere minorenne tra il 1999 ed il 2004 avevo tra gli 11 ed i 15 anni. Così per dire. Non so di quali responsabilità possa essere attaccato un minorenne che ha cominciato ad appassionarsi di politica prima nelle associazioni e poi nei partiti a soli 17 anni.
Ma del resto se il “giornalista” preferisce scrivere qualcosa su di me (continuando ad usare foto private, alle quali risponderà legalmente) offendendo e tentando di screditare, vuol dire che gli devo far proprio paura.
Mi chiede come mai non rispondo alle sue domande (mi chiedo quali). Mi chiede come mai tutto d’un tratta torno a parlare di politica.
Io di politica non ho mai smesso di parlare e non ho mai nemmeno chiesto un posto. In Comune non ci sono mai stato, nemmeno con la carica di consigliere. Forse dovresti guardare tra quelli che sostieni che da tanto bazzicano il “palazzo” anche se all’opposizione.
Caro “giornalista”, io alle domande rispondo se hanno senso ed un filo logico. Le tue oltre a non comprenderle, per la maggior parte nemmeno mi riguardano. Io rispondo delle mie azioni personali, del mio passato e del mio futuro. E sono felicissimo di non dover nascondere nulla, di non aver preoccupazioni su “nefasti atti” da sommergere. Perché caro mio a differenza tua la trasparenza è un atto di coerenza. Talmente trasparente che il mio Coming Out l’ho fatto a 17 anni, perché non avevo paura di affrontare la mia sessualità ed il mondo. Figurati se ho paura di affrontare le fake news ed il tuo giornalismo fazioso che sa solo offendere.
Ah, tanto lo so che stai leggendo con i tuoi mille profili fake. Ma fa solo piacere, caro “giornalista”.
P.s vi dico già che ovviamente non sto parlando dell’amico Porciatti che niente c’entra con il mio post.
Per comprendere l’intervento di GdF [Guido del Fante e non Guardia di Finanza] vedi:
https://www.linealibera.it/coming-out-si-del-fante-ma-fallo-davvero-e-tutto-fino-in-fondo/
ARLES SANTORO E IL PROF. MELANI
C’ERA UNA VOLTA un preside feroce che si chiamava Arles Santoro. Guidava il Liceo Forteguerri, dove ha studiato anche l’Eleanna Ciampolini, sua amica.
Un bel giorno uno studente simpatico – più o meno come lei, Guido – lo aggredì e lo insultò.
Arles, che era un fiammifero, voleva rispondere. Era piccolo, ma anche imbestialito. Ma un grande insegnante di Latino e Greco, il Professor Raffaello Melani, un signore pistoiese di altri tempi e di altra caratura, che, fra l’altro, era stato insegnante anche di fiammifero, lo prese per un braccio e gli disse: «Vieni qua. Fermo! Che fai…? Non vorrai metterti con un ragazzo, vero?».
Non è un aneddoto. Mentre è un aneddoto la certezza di Del Fante che io possieda «mille profili fake».
Creda, Del Fante. Chi firma come me, non ha bisogno di tirare il sasso e nascondere la mano.
Piuttosto… veda di crescere un po’. Faccia alla svelta. E studi di più. Non credo che le farà male.
Uno di questi giorni le mando, gratis, una lista di ottime letture che potrà approfondire per meglio comprendere il mondo che la circonda e nel quale sembra proprio che lei si smarrisca.
Cordiali saluti.
Edoardo Bianchini
One thought on “guido & facebook. NON SOLO POLITOLOGO ALLA PASQUINO, MA PERFINO MAESTRO DI RETORICA E DI LINGUA SUPERIORE A QUINTILIANO”
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