CHISSÀ SE DAVVERO VA COME UN TRENO…
PISTOIA. Non aggiungiamo niente al volantino che abbiamo ricevuto in forma anonima. È tutto vero? Non è vero? Non lo sappiamo.
Leggete, fatevi un’idea delle cose che sono passate sotto i vostri occhi. Valutate, signori padroni della città, se la scena può essere o meno quella descritta nel documento che segue:
Carissimo…..
siamo un gruppo dì lavoratori impiegati da almeno 15 anni negli stabilimenti italiani prima di AnsuldoBreda adesso di Hitachi Rail. Scriviamo in forma anonima perché temiamo ritorsioni da parte dell’attuale management Italiano come d’altra parte è già successo in passato.
Anche per questa ragione, siamo estremamente preoccupati del nostro futuro professionale nonostante i proclami non veritieri della realtà quotidiana che siamo costretti a vivere.
E ciò che più dispiace è che essi godono ancora oggi nonostante tutto, di tutta la vostra stima e fiducia.
Ma se voi sapeste realmente come si vive la quotidianità lavorativa (questo management esisteva già nel 2011 e questa azienda finiva l’anno fiscale in estrema perdita), del caos e della disorganizzazione, della mancanza di una visione a medio (non diciamo lungo) periodo.
E questa loro incapacità manageriale si riflette non solo sui bilanci ma anche sulle scelte dei capi di 2° livello: incapaci e compiacenti… se non ti allinei sei escluso e dimenticato.
Sì… questo è stato ed è tuttora il loro modo di fare con le persone…
E a nome di queste persone diciamo che siamo stanchi, demotivati e sfiduciati…. e ciò sappiate che non trasparirà mai attraverso un semplice Survey.
La gente chiede un forte cambio di rotta, di mentalità e di modo di lavorare….
Consentiteci di porre alcune semplici domande se davvero pensate di conoscere realmente i manager a cui state dando fiducia?
1) L’organigramma a oggi vigente in Hitachi Rail è al 90% il medesimo di quello del 2011, anno in cui questi manager si insediarono e scelsero i collaboratori di 2° livello attraverso dubbi e poco chiari processi di scelta: contavano amicizie politiche e sindacali soprattutto;
2) Le perdite riportate nei bilanci 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 li conoscete bene: perché se le persone sono le stesse, il modo di lavorare, pensare i prodotti, acquistare e produrre è rimasto il medesimo… perché adesso registriamo profitti?
Pensate di ottenere cose diverse, facendo sempre le medesime cose? Perché allora non intervenite cambiando radicalmente modi e persone anche a livello più basso e non solo manageriale?
3) Questo management è già o comunque molto prossimo alla pensione…. anche solo per una questione anagrafica, davvero vi affidate a queste persone? E soprattutto continuate a fidarvi dei collaboratori che fino a oggi hanno avuto sotto di sé?
Sono la peggiore espressione italiana di una politica clientelare basata solo sul tornaconto personale, il narcisismo e l’arrivismo di pochi….
Allora permetterete di osservare che i valori tanto sottolineati da Hitachi come cooperazione, trasparenza, onestà, spirito pionieristico… sono ogni giorno ignorati calpestati e derisi illudendovi con ipocrisia e falsità che invece sono condivisi e applicati.
Farete presto i conti col malcontento generale che per il momento è latente ma così diffuso che non tarderà a esprimersi.
È proprio perché siamo avveduti e teniamo molto al nostro futuro che stiamo provando a farvi arrivare un grido di dolore delle persone prima che si trasformi in lamento: osservate i numeri che descrivono la produzione, osservate dall’interno i processi, come si lavora realmente e come sono mascherate le perdite, come è mistificata la inefficiente realtà nascondendola sotto una maschera apparentemente rilucente.
Non tarderete, se non lo avete già fatto, ad accorgervi delle perdite verificatesi nelle commesse americane di Miami e Honolulu già acquisite al vostro arrivo…. queste perdite (di cui noi assolutamente non ci meravigliamo) sono il frutto del modo di dirigere di questi manager e dei loro collaboratori di 2° livello.
Niente di nuovo sotto il sole… ma questo ci allarma perché non pensiamo che Hitachi accetti questa sistematica conclusione in perdita delle commesse senza che nessuno voglia intervenire per efficientare… E non si interviene, perché nella confusione si possono nascondete meglio i privati interessi legati al dare gli appalti a quelle ditte chiamate a risolvere i problemi e le inefficienze accumulate… è tutto calcolato e già preventivato.
L’interesse di pochi prevaleva e ancora adesso prevale sull’interesse aziendale.
a) davvero pensate di mantenere questo modus operandi anche per il futuro nella ambiziosa OneHitachi?
b) davvero pensate che le tre realtà italiane si siano ad oggi integrate? Ebbene dal 2001 al 2019 non ci siamo riusciti…. ve ne dovete rendete conto.
c) davvero pensate che questo modus operandi possa portare profitti e capacità di affrontare mercati diversi da quelli italiani?
d) Conoscete davvero la nostra vera reputazione nel mondo che questi manager e collaboratori hanno contribuito a costruire? Pensiamo ai disastri dei tram in Svezia, la Metro di Madrid, l’Olanda Belgio (Fyra), i DMU danesi e la lista è ben lunga.
Nessuno, contrariamente a quanto dice Hitachi, ha mai avuto a cuore la customer satisfaction….
Vi invitiamo a mettete il vostro sguardo all’interno dei processi non fidandovi di tutto quanto vi viene raccontato…. sapete ad esempio che le nostre risorse umane non posseggono la storia aziendale dei dipendenti? Sapete che non esiste alcuna matrice di correlazione tra skills aziendali a oggi presenti e le reali necessità operative?
Sapete ad esempio che il numero di non conformità dal 2011 a oggi non è mai calato? Questo perché continuiamo a produrre male, a non controllare con efficacia i fornitori e il materiale che arriva?
Sapete che nonostante i disastri i fornitori a cui ci affidiamo sono sempre gli stessi senza che nessuno di essi abbia risarcito i danni? E che molti di questi fornitori sono sponsorizzati dalla malavita italiana del Sud?
Speriamo davvero che OneHitachi che verrà sia veramente diversa, che gli spiriti fondanti siano i cardini quotidiani, che il valore delle persone sia davvero centrale per reale meritocrazia e non per bieche conoscenze clientelari.
Auspichiamo che il nostro grido sia ascoltato e non ci si basi solo sul Survey…. se non si cambia è in gioco il futuro di migliaia di famiglie.
Cordialmente.
Un gruppo di lavoratori desiderosi sinceramente di cambiare
e di collaborare con voi per questo
È arrivato il messaggio di proroga della “Survey” (vedi immagini del questionario di soddisfazione dei dipendenti) fino a domani sera ….
Doveva finire ieri sera. Evidentemente non hanno raggiunto il quorum e il personale comincia a preoccuparsi.
Il focus sulla situazione e le proteste “autonome” dei lavoratori stanno confermando il diffondersi del malcontento.
Scarica Volantino Hitachi
One thought on “hitachi rail. MA IN VIA CILIEGIOLE COSA BOLLE REALMENTE IN PENTOLA?”
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