PISTOIA. Da venerdì 3 a venerdì 24 luglio la biblioteca San Giorgio ospiterà la mostra I fiori della salvezza di Sergio Flori. La denuncia sociale dei drammi che affliggono l’umanità è il motivo conduttore delle opere. Flori cerca di stimolare, attraverso la sua arte, una riflessione su quello che sarà il futuro del mondo se ricchezza e potere rimarranno i propositi dominanti.
Il fiore, protagonista dei suoi dipinti, diventa simbolo di speranza: il pittore è convinto che la natura avrà sempre la meglio sulla barbarie e l’arte contribuirà a salvare il mondo.
Sergio Flori è nato a Pistoia nel 1926. Costretto ad abbandonare gli studi dalla guerra, divenne disegnatore alla fabbrica San Giorgio, dove è rimasto come dirigente dell’ufficio progetti fino al pensionamento. Dal 1955, per tre anni, è stato docente di disegno al liceo scientifico di Pistoia.
La vita del pittore è sempre stata dedicata all’arte e all’esplorazione di tecniche diverse come olio, tempera, carboncino, acquerello e acqueforti.
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