PISTOIA. I genitori della Cino hanno scritto a Bertinelli e all’Assessore alla Pubblica Istruzione:
All’attenzione del Sig. Sindaco del Comune di Pistoia
Assessore alla Pubblica Istruzione
p.c. Dirigente Scuola Media Cino
Egregio sig. Sindaco, gentile Assessore,
con riferimento alla vicenda della chiusura del prefabbricato facente parte del complesso di edifici della scuola media Cino da Pistoia ed ai contatti sino ad oggi intercorsi, in data odierna si è tenuta una riunione dei genitori al fine di discutere assieme delle problematiche prodotte dalla recentissima ed imprevista dichiarazione di inagibilità di parte dei locali scolastici.
Si è trattato di un momento importante di informazione e confronto tra oltre cento genitori, i loro rappresentanti e la dirigenza dell’istituto.
In tale sede è emerso da parte dei genitori un senso di grandissimo disagio e profonda preoccupazione legati alla garanzia dell’offerta e della qualità didattica oltre alle problematiche operative e logistiche che investiranno gli alunni, i docenti e le famiglie.
La dirigente dott.ssa Camoni ha risposto ai tanti quesiti posti ed alle molteplici richieste di rassicurazione dal punto di vista didattico, tuttavia appare chiaro che la continuità e qualità dei percorsi non potrà essere garantita soltanto dall’impegno e dalla professionalità del corpo docente ma anche e soprattutto dell’amministrazione comunale che deve garantire servizi indispensabili relativi ai temi della sicurezza, didattica e logistica.
Per quanto riguarda la sicurezza occorre:
- 1. Che sia fornita prima dell’inizio dell’anno scolastico, nel caso di un trasferimento forzato di una parte delle classi presso l’istituto Roncalli, adeguata documentazione che asseveri l’agibilità dei locali e l’idoneità sismica come da normativa vigente (fattore che ha causato l’improvvisa dichiarazione di inagibilità del prefabbricato delle Cino).
- Sull’argomento inerente la didattica, premesso che il piano per l’offerta formativa della scuola Cino da Pistoia è basato tra l’altro su un modello didattico di tipo inclusivo premiato da centinaia di famiglie pistoiesi e non solo, sono essenziali i seguenti punti:
- 1. Dotazione di lavagne interattive multimediali in tutte le aule frequentate dagli alunni.
Le suddette l.i.m. sono essenziali, tra l’altro, per i numerosi studenti con disturbi specifici di apprendimento (d.s.a.) le cui famiglie hanno scelto l’istituto proprio per il connubio di metodi didattici e tecnologie a supporto dell’apprendimento. - 2. Dovrà essere garantita la disponibilità di laboratori linguistici, informatici e di scienze, oltre ai locali per attività motorie ed aule per gli alunni con sostegno ed infine le aule per le altre attività didattiche (latino, trinity ecc.).
Per quanto concerne la logistica ed organizzazione della scuola occorreranno:
- 1. Locali per la presidenza, attività dei docenti e segreteria
- 2. Linea telefonica dedicata collegata al centralino della sede delle Cino
- 3. Servizio di scuolabus gratuito per il trasporto degli alunni dell’indirizzo musicale
- 4. Creazione di un ambiente da impiegare quale refettorio
- 5. Dotazione per i docenti di un permesso gratuito di parcheggio nel settore di pertinenza collegato alle necessità di trasferimento dalle Cino alle Roncalli
- 6. Analogamente a quanto sopra, dotazione di un permesso temporaneo per i genitori negli orari di ingresso ed uscita degli alunni.
I genitori chiedono l’istituzione di un tavolo tecnico in cui sia prevista la loro partecipazione attiva a partire dal mese di settembre, al fine di valutare congiuntamente le migliori proposte affinché il disagio sia limitato all’anno scolastico 2014-2015.
I genitori chiedono altresì, nel caso sia confermata l’ipotesi del trasferimento presso le Roncalli, di poter visionare i locali prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Restiamo in attesa di un sollecito riscontro.
Il comitato dei genitori della scuola Cino da Pistoia