PISTOIA. L’anno di Pistoia Capitale della Cultura si arricchisce di uno degli eventi più significativi nell’ambito dei contributi alla riflessione e al pensiero. Nel trentennale delle settimane teologiche, la Chiesa pistoiese ha infatti in riserbo una serie di eventi del tutto straordinaria intitolata ‘I linguaggi del divino’: rassegna teologica sulla ‘Evangelii Gaudium’. Il riferimento ad un documento magisteriale non deve intimorire.
Il pontificato di Papa Francesco, infatti, ci ha rivelato una freschezza e forza comunicativa che vive anche nei documenti più sostanziosi. La ‘Gioia del Vangelo’ di cui parla il papa esprime la freschezza di un annuncio sempre nuovo anche se «il suo centro e la sua essenza è sempre lo stesso: il Dio che ha manifestato il suo immenso amore in Cristo morto e risorto».
Monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della CEI, aprirà il percorso teologico de ‘i linguaggi del divino’. Il suo intervento, nel desiderio di aprirsi più possibile all’intera comunità cittadina, avrà luogo nella Sala Maggiore del Comune di Pistoia lunedì 2 ottobre alle ore 17.30. Mons. Galantino ci aiuterà a comprendere l’invito alla conversione pastorale proposto da Papa Francesco. Un invito ineludibile che sulla scorta dell’esortazione apostolica Evangelii Nuntiandi di Paolo VI ritroviamo anche in Evangelii Gaudium dove si legge: «Sogno una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l’evangelizzazione del mondo attuale, più che per l’autopreservazione» (EG 27).
Mons. Galantino ha recentemente recuperato questo passaggio fondamentale di Evangelii Gaudium all’interno di una più ampia riflessione sulla missione della Chiesa italiana. «Per essere più agile nell’assolvere al suo fine di annunciare la gioia del Vangelo» ha affemato ad Assisi il 27 agosto scorso, la Chiesa italiana è chiamata ad una «comunione missionaria». «Il Papa – affarma Galantino – è chiaro: dinanzi a una società ferita e stanca, la Chiesa deve tornare sulla strada, in una condizione di mendicanza, deve essere in grado di abitare su quella frontiera esistenziale e geografica dove concretamente si incontra, si abbraccia, si accompagna l’umanità». Mons. Galantino aprirà la serie di eventi e relazioni il prossimo 2 ottobre.
Accanto ad alcune voci di primo piano della Chiesa italiana ‘i linguaggi del divino’ intende esplorare e dare spazio alle risorse e alla creatività del mondo giovanile. Prende vita quest’anno, infatti, la Prima edizione del Premio per giovani ‘I linguaggi del divino’ dal tema: ‘Viandanti della fede’: un’espressione tratta da Evangelii Gaudium (n. 106). Un atto di fiducia nelle nuove generazioni di cui si occuperà il prossimo sinodo dei vescovi: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Il Premio è suddiviso in due sezioni: ‘Giovanissimi’ (16-19 anni) e ‘Giovani’ (20-30 anni) e invita a presentare un’opera che esprima il senso religioso dei giovani e affronti la dinamica della fede o il linguaggio del ‘divino’, inteso sia come rivelazione di Dio all’uomo che come espressione del divino da parte dell’uomo.
Pur prendendo spunto dall’Esortazione del Papa il Premio non è strettamente confessionale, ma aperto alla partecipazione di giovani di qualsiasi appartenenza religiosa. Il Premio, infatti, si propone di far esprimere ai giovani quella dimensione spirituale e religiosa che è parte ineludibile dell’umano. I partecipanti possono concorrere con un’opera di ingegno che dovrà risultare originale in ogni sua parte: un saggio breve, un racconto, una poesia, una storia a fumetti, un disegno, un dipinto, un cortometraggio, un filmato di animazione, un brano musicale, purché inedito nella musica e nelle parole. Per la partecipazione al Premio le opere dovranno essere inoltrate, con le modalità riportate nel Regolamento allegato, entro il 19 novembre 2017. Aggiungiamo soltanto – oltre a quanto indicato nel Regolamento – che non saranno prese in considerazione opere ritenute blasfeme o offensive nei confronti di qualsiasi religione, appartenenza etnica e culturale, orientamento sessuale e/o politico.
Il primo classificato della sezione ‘Giovanissimi’ riceverà un Mac Book Air 13’’. Il primo classificato della sezione ‘Giovani’ riceverà un assegno di Euro 1.500. I vincitori e i lavori più meritevoli saranno presentati pubblicamente in occasione della premiazione il 16 dicembre 2017. Per maggiori indicazioni relative alla partecipazione vi invitiamo a leggere attentamente il regolamento (http://www.diocesipistoia.it/ilinguaggideldivino/).
[cantarella – diocesi pistoia]