PISTOIA. Si chiamano Martina Milani, Martina Guarducci, Federica Bini, Francesca Ferranti, Giada Capantini, Bryani Kuatterman Gomes Novais, Francesco Capecchi, Elisa Bartolini e Sara Filippelli, i giovani di età compresa tra 19 e 29 anni che dallo scorso venerdì hanno iniziato ufficialmente il servizio civile nel Comune di Pistoia. I nove volontari sono stati selezionati su 76 candidati che avevano partecipato nei mesi scorsi al bando regionale che dava loro la possibilità di svolgere il servizio civile nell’Amministrazione pistoiese.
Una bella soddisfazione per i ragazzi selezionati che stanno concludendo il percorso di studi universitari o si sono laureati da poco. I progetti ai quali i giovani dovranno lavorare sono tre: due riguardano il sociale e uno la biblioteca. Scuola e territorio, per un’educazione continua è il progetto per un migliore inserimento scolastico e per l’accompagnamento ai servizi e alle opportunità formative e sociali, anche in ambito extrascolastico, dei bambini e dei ragazzi rom di Pistoia. L’altro si chiama Qualcuno su cui contare e interessa il servizio di contrasto alla violenza e il centro affidi dei Comuni dell’area pistoiese. Il terzo progetto è Leggere digital e non solo: ampliamento delle linee di azione, incremento degli alleati e nuove prospettive di sviluppo e riguarda la promozione della lettura e della biblioteca a partire dai bambini e dai giovani.
La durata del servizio civile è di dodici mesi. I giovani riceveranno un assegno mensile di natura non retributiva di 433,80 euro direttamente dalla Regione. Di seguito alcune informazioni sui giovani, il loro percorso di studi e le loro aspirazioni.
Giada Capantini frequenta la facoltà di scienze dell’educazione sociale ed è interessata alle tematiche relative all’intercultura. Il suo obiettivo è cercare di capire i bisogni del prossimo attraverso un contatto diretto e ravvicinato. Bryani Kuatterman Gomes Novais è di origini brasiliane, ma vive a Pistoia da dieci anni. Lavora da alcuni anni al fianco del padre ed ha intrapreso il percorso del servizio civile per aiutare gli altri, insegnando innanzitutto ad avere rispetto del prossimo. Forte e consapevole del proprio percorso di emigrante, vorrebbe incentrare il suo lavoro sul tema dell’uguaglianza. Martina Guarducci ha la qualifica in tecnico dell’animazione ed è interessata ad arricchire il proprio bagaglio professionale e culturale.
Federica Bini è laureata in servizio sociale ed è interessata ad approfondire le tematiche già affrontate durante gli studi per arrivare più preparata nell’approccio con il mondo del lavoro. Francesca Ferranti è laureata in scienze politiche e da tempo è impegnata nel terzo settore. Si augura di poter offrire sostegno alle persone con cui si troverà in contatto e di crescere emotivamente come persona. Aspira a lavorare nei centri di prima accoglienza.
Martina Milani è diplomata in scienze sociali e sta frequentando la facoltà di scienze della formazione. Spera di poter ampliare le proprie competenze per riuscire a spendersi nel modo migliore possibile in ambito lavorativo. Francesco Capecchi ha un diploma tecnico in elettronica e telecomunicazioni e vorrebbe trasmettere agli altri la passione e le competenze in suo possesso in materia di nuove tecnologie, imparando a sua volta nuovi concetti e possibilità di sviluppo. Elisa Bartolini è laureata in tecnologia dell’istruzione ed ha frequentato un master in nuove competenze digitali. In coerenza con i suoi studi, è motivata ad ampliare i propri orizzonti sulle nuove tecnologie per implementare le proprie conoscenze in vista di un percorso lavorativo. Sara Filippelli è laureata in design della comunicazione e per alcuni anni ha lavorato in uno studio pubblicitario come grafica. Le piacerebbe occuparsi di comunicazione sociale e ambientale. È interessata a mettere a frutti gli studi seguiti misurandosi anche con le dinamiche interpersonali, “guardando oltre lo schermo di un monitor”.
[balloni – comune pt]
