PISTOIA. Vorrei porre l’attenzione su alcune problematiche della zona di Valdibrana, a Pistoia. Luogo suggestivo, appena fuori la città, sia per il bel paesaggio sia per la presenza del Santuario della Madonna di Valdibrana, risalente al XVII secolo e meta costante di pellegrinaggi.
La prima problematica la troviamo dopo aver percorso un breve tratto di via di Valdibrana. È incomprensibile il motivo di un doppio semaforo all’altezza del Villon Puccini.
Mi spiego: quando la freccia semaforica, per la svolta a sinistra per chi si dirige verso Valdibrana, è rossa, il semaforo è verde, dà cioè il via libera per chi deve proseguire a diritto. Ma se la prima auto è ferma, dovendo svoltare, la seconda e le successive sono costrette ad aspettare, visto che la carreggiata non è così spaziosa per consentire il passaggio a destra.
Mi pare che questo doppio semaforo sia inutile: basterebbe un po’ d’attenzione e una minore velocità per poter girare senza insidie in direzione del Villon Puccini.
Seconda problematica. Solo in questo periodo, ahimè, sono iniziati – e non sono stati ancora ultimati – i lavori di pulizia della strada, ai lati.
Bisognerebbe, vista anche la bellezza del posto, farlo più spesso. Sono numerosi i pellegrini che si recano al Santuario, così come sono tanti, pistoiesi e non, a visitare questa pregevole parte della nostra città.
Terza problematica. Il manto stradale di via di Valdibrana necessita, come peraltro quello di tante altre strade pistoiesi, se non di una nuova asfaltatura (mi si dirà: costa) perlomeno di molti rattoppi. Non si notano le buche e gli avvallamenti?
Quarta problematica. Intorno all’incantevole chiesetta di San Romano, a Valdibrana, ci sono alcuni tigli che avrebbero bisogno di un’urgente potatura. C’è troppo buio in quella zona, manca un punto-luce e gli alberi non potati certo non aiutano la visuale in talune ore.
Vogliamo intervenire? Ci vuol poco a passare da trasandatezza a degrado. Non è difficile individuare che cosa non va a Pistoia e dintorni: basterebbe girare per la città e le periferie, muoversi, vivere la città nei fatti, non soltanto a parole.
Claudio Biagioni, un cittadino
Ho letto l’intervento del sig.Biagioni su alcune problematiche della zona Valdibrana:Bene ha fatto a denunciarle ma forse il signore Biagioni non è stato particolarmente attento.Vero quello che lui sostiene ma è altrettanto vero che a Valdibrana esistono ormai da tempo alcuni cantieri che non trovano mai la fine.
1)l’area destinata a parcheggio diventata un accumulo di macerie e che certamente non rende giustizia ad una delle ultime vallate del nostro comune.
2)la costruzione accanto al santuario, ennesima cattedrale nel deserto
3)se percorre la strada ancora per circa 100 metri noterà sulla sua destra a ridosso del torrente Brana una costruzione abbandonata da anni,uno scheletro in cemento armato,un’ulteriore ferita a questa frazione.
Sono anni che denuncio la barbara aggressione a quel territorio e invito il sig Biagioni ad aiutarmi in questa mia solitaria battaglia