I RIDERS 66 ALLA FONDAZIONE TRONCI

Il programma degli eventi maggio-giugno

PISTOIA. Stasera giovedì 10 maggio, dopo il sold out della serata dedicata a Pino Daniele con i magnifici Andrea Gorza, Meme Lucarelli e Gennaro Scarpato, alla Fondazione Luigi Tronci, corso Gramsci 37 Pistoia, prosegue il cammino di rievocazione musicale dedicato alla cultura statunitense dei favolosi anni ’60.

Alle ore 21.30 su quel palco amato da tutti i più importanti musicisti saranno protagonisti i Riders 66.

 

Antonio Giomi (chitarre e voce), Marco Pierozzi (chitarre e voce),  Mauricio Gambetta (percussioni), Alessandro Agostini (basso) Ezio Menchi (chitarre e armonica), Daniele Biagini (pianoforte) si caleranno nella tipica atmosfera che caratterizzò gli anni di easy rider in una costante rivisitazione di una sensazione di essere.

Non è ancora certo se il gruppo eseguirà anche A simple song of freedom la canzone scritta e cantata da Bobby Darin per la campagna elettorale di Robert F. Kennedy.

Daniele Biagini

Ad ogni modo questa canzone rappresenta sicuramente, anche a causa della tragica conclusione della campagna elettorale per la nomination presidenziale di Bob Kennedy, un vero e proprio simulacro della conclusione di un periodo storico di sogni e speranze.

Nonostante tutto è chiaro che il gruppo capeggiato da Ezio Menchi, Mauricio Gambetta faccia un sostanzioso riferimento per la propria ispirazione alla copiosa pattuglia di italo americani che calcò i più prestigiosi palchi statunitensi fin dalla metà degli anni ’50.

In questo ambito non si possono dimenticare i vari Jimmy Cavallo, Johnny Restivo, Teddy Randazzo, Fabian Forte, Frankie Avallon, Joe Damiano, Connie Francis (Concettina Falconero), Annette Funiciello, Ronnie Dove e molti altri.

Tornando alla serata fortemente voluta dall’associazione Culturidea questo concerto altro non è che una tappa di avvicinamento all’inaugurazione della mostra fotografica e pittorica che prenderà il via il 16 maggio presso l’ex chiesa di san Giovanni Battista in corso Gramsci 41.

La mostra, in cui esporranno Annalisa Fusilli, Stefania Salvatori con opere pittoriche, Fiorenzo Giovannelli con fotografie artistiche, ha come filo conduttore il Porretta Soul Festival come elemento della cultura afro americana che è protagonista del decennio oggetto del concerto dei Riders 66.

Tutte queste iniziative volute da Culturidea infatti si calano in un contesto che dipinge esso stesso un quadro di riferimento ad un mondo sociale e culturale che rivive ogni anno nella kermesse inventata diretta ed organizzata dal grande Graziano Uliani.

[culturidea]

 

 

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