ROMA. L’On. Caterina Bini ha chiesto al Sottosegretario On. Antonello Giacomelli un aggiornamento della situazione relativa al piano di razionalizzazione proposto da Poste Italiane.
Si è tenuto il 12 febbraio l’incontro convocato al Ministero dello Sviluppo Economico, con l’amministratore delegato di Poste Italiane, Francesco Caio, e il presidente dell’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni, Angelo Cardani. È ad Agcom che spetta infatti verificare il rispetto degli obblighi del piano annuale sulla distribuzione degli uffici postali sul territorio, fissati dal decreto 7 ottobre 2008.
Al termine dell’incontro Poste ha accettato di coinvolgere fin da subito le Regioni e l’Associazione dei Comuni italiani nella fase attuativa del piano di razionalizzazione degli uffici postali.
È di ieri invece il primo incontro alla Conferenza delle Regioni dei vertici di Poste, che hanno confermato l’intenzione di coinvolgere gli enti locali.
“Il piano di razionalizzazione degli uffici postali non verrà attuato senza che le Regioni e i Comuni siano coinvolti: mi pare un primo risultato importante, su cui i sindaci potranno lavorare, nello specifico delle diverse situazioni, per garantire i territori e i cittadini, in particolare nelle situazioni di maggiore fragilità e disagio – ha dichiarato l’On. Bini – Invito quindi gli amministratori locali ad attivarsi direttamente con le rispettive Regioni, per verificare l’impegno preso da Poste Italiane con il governo”.
[comunicato on. bini]
