Il riconoscimento internazionale con gli Eso Angels 2020 è andato anche a Santa Maria Nuova e a Santa Maria Annunziata. Palumbo: “La nostra rete aziendale è impegnata da anni”
PRATO. Tre ospedali della Ausl Toscana centro sono stati premiati con gli Eso-Angels, il riconoscimento internazionale per la qualità nel trattamento dell’ictus promosso dall’European Stroke Organization (ESO) e sostenuto in Italia dall’Italian Stroke Organization.
Si tratta degli ospedali Santa Maria Nuova e Santa Maria Annunziata di Firenze e Santo Stefano di Prato che nei giorni scorsi hanno ricevuto i premi durante la cerimonia all’ospedale Santa Maria Nuova.
Per quest’ultimo ospedale erano presenti, fra gli altri, il direttore del presidio, Elisabetta Cocchi, il direttore delle specialistiche mediche, Giancarlo Landini e il direttore del pronto soccorso di Santa Maria Nuova, Michele Lanigra. Per il Santa Maria Annunziata, hanno ritirato il premio Germana Ruggiano, direttore del pronto soccorso e Ersilia Sinisgalli della direzione sanitaria mentre per l’ospedale Santo Stefano, il direttore Area malattie cerebrovascolari e degenerative dell’Azienda, Pasquale Palumbo e il medico neurologo, Alba Caruso.
“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – commenta Pasquale Palumbo— perché la nostra rete aziendale è impegnata da anni nel contrastare l’ictus. Il premio è un riconoscimento che valorizza un metodo attento al miglioramento delle cure e all’efficienza del sistema della rete ictus degli 8 ospedali dell’Azienda abilitati al trattamento dell’ictus nella fase acuta”.
Il progetto Angels si avvale di team di esperti in formazione di reti ictus che per il 2020 hanno individuato nei tre presidi dell’Azienda, gli ospedali meglio organizzati nella gestione dell’ictus. Il progetto nasce per incrementare il numero degli ospedali dedicati alla cura dell’ictus e per migliorarne il percorso.
“Questi premi frutto del vostro impegno e della vostra dedizione – così la motivazione per la consegna dei premi — sono un riconoscimento internazionale della qualità del lavoro da voi svolto e della grande attitudine al miglioramento continuo presente in tutti gli ospedali dell’area”.
[asl toscana centro]