IL CENTRODESTRA TOSCANO SI DIBATTE A PESCIA NEL CONVEGNO DEL CESI

CesiPESCIA. Il convegno cade in un periodo di generale sbandamento di tutte le forze politiche italiane, nessuna eccettuata, ma in particolare del raggruppamento che taluni definiscono moderato, mentre altri preferiscono parlare di centrodestra.

Non esiste possibilità di uscire dalla drammatica crisi attuale se tutto il panorama politico non è in grado di esprimere una credibile proposta di società e di governo.

È certo, comunque, che la ricomposizione dei movimenti oggi frammentati in organizzazioni unitarie più vaste e coerenti, capaci al tempo stesso di opposizione e di governo, si rivela condizione imprescindibile per condurre l’Italia fuori dalla crisi e gettare le basi di una vera, duratura ripresa.

Il minimo comune denominatore, in grado di unire le singole volontà e le diverse posizioni in un unico progetto, è a nostro parere la realizzazione di un nuovo modello sociale e di sviluppo che sostituisca integralmente, senza se e senza ma, quello tuttora vigente, responsabile di aver portato il paese nell’attuale catastrofe.

Allo scopo di affrontare questo delicatissimo tema nei suoi più diversi e molteplici aspetti (economico, sociale, giuridico, costituzionale, amministrativo, geopolitico), suddividendolo per materie, il Cesi ha ottenuto l’adesione di illustri personalità del mondo dell’accademia, della cultura, della imprenditoria e delle professioni.

Si segnalano in particolare, come relatori, le significative presenze del docente emerito di economia Gaetano Rasi, dell’ambasciatore ed ex ministro degli esteri Giulio Terzi di Sant’Agata, oltre che di altri specialisti, tutti di altissimo livello, fra aziendalisti, sociologi e fiscalisti.

Dato il grande rilievo del convegno e tenendo conto degli scopi che esso persegue a tutela del bene comune, in questo drammatico momento della nostra storia nazionale ed europea, è necessaria la più ampia e massiccia adesione non soltanto dei rappresentanti delle forze economiche e sociali della regione, ma anche di cittadini di ogni parte d’Italia.

L’esperimento lucchese racchiuso nella sigla “Alternativa civica centrodestra”, che ha ricompattato concretamente in meno di un mese lo schieramento politico alternativo al Pd alle recenti elezioni provinciali di Lucca suscitando interesse nell’opinione pubblica diventa parte del convegno con un intervento di analisi affidato al sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi, che lo ha innescato con un pubblico appello lo scorso Ferragosto.

Primo patrocinio fortemente richiesto dagli organizzatori per Il Battito, il nuovo organo di informazione online e cartaceo toscano – nato tra la Lucchesia e la Valdinievole – rivolto in modo particolare a tutto l’elettorato del centrodestra che vedrà il suo battesimo a partire dal prossimo mercoledì 11 novembre.

[comunicato]

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