MONTECATINI. Sono state presentate ieri nel corso di una conferenza stampa le proposte del comitato ‘Difendi Montecatini’ in materia di sicurezza:
- – verifiche scrupolose dei requisiti prima di concedere la residenza a cittadini stranieri e controlli periodici su provenienza del reddito ed eventuali casi di ‘sovrabitazione’;
- – blocco delle licenze ad aprire nuovi negozi etnici e simili (phone center, money transfer, centri massaggi etc.) in centro città e verifiche a tappeto di quelle già in essere riguardo orari svolti, tipologia di merci vendute, norme sanitarie, regole fiscali e tributarie ma anche rispetto di decoro urbano e quiete pubblica da parte sia dei gestori che dei clienti;
- – riqualificazione strutturale ed intensificazione dei controlli nelle stazioni ferroviarie onde evitare che si trasformino in luoghi di bivacco;
- – ripristino di una illuminazione adeguata soprattutto in pineta e nelle zone periferiche accompagnato possibilmente da un maggiore presidio di questi territori da parte delle Forze dell’Ordine;
- – riorganizzazione della Polizia Municipale per garantire una maggiore presenza sul territorio, al momento infatti molti agenti pur essendo abilitati al porto d’arma e riscuotendo la relativa indennità sono stati sollevati dal servizio nelle strade per motivi di salute;
- – ‘Patti per la Sicurezza’, ovvero compartecipazione alle spese tra Comune e Forze dell’Ordine per il distaccamento di ulteriori risorse rispetto a quelle attuali.
“Dopo aver dato luogo a numerosi presidi e manifestazioni con lo scopo di riprendersi il territorio ed evitare la formazione di ‘zone franche’ in balia di degrado e criminalità – spiegano i portavoce del comitato Andrea Buonamici e Giuseppe Fiore – abbiamo deciso di formulare una serie di soluzioni concrete da proporre a chi sta nelle istituzioni, in particolar modo ai consiglieri di opposizione”.
Alla conferenza stampa era presente il consigliere comunale Luca Baroncini, eletto con la lista ‘Mi piace Montecatini’, che condividendo in pieno le proposte si è impegnato a trasformarle in mozione da presentare in Consiglio, facendosi così portatore delle istanze del comitato in Comune.
Altre risposte – giudicate però meno concrete dal comitato – erano giunte anche dai consiglieri Andrea Quaranta di Forza Italia e Cristiano Berti del Movimento 5Stelle.
[comunicato]