PISTOIA. Dopo le comunicazioni, il consiglio comunale ha approvato a maggioranza lo schema di bilancio consolidato del 2014, passando poi a trattare l’atto di indirizzo per coordinare le politiche di assunzione e la mobilità nelle società partecipate. La discussione – e votazione – su quest’ultimo punto riprenderà nella prossima seduta.
Il bilancio consolidato e l’atto di indirizzo per le assunzioni nelle partecipate sono stati presentati dal vicesindaco Belliti in modo congiunto. Ultimo adempimento previsto dalla nuova normativa sull’armonizzazione contabile, il bilancio consolidato fornisce la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate (in questo caso Publicontrolli, Spes, Farcom, Copit, Blubus, Pistoia Parcheggi).
“Il bilancio consolidato è un documento di natura tecnica – ha spiegato l’assessore – mentre è un atto di forte rilevanza politica l’indirizzo sulle politiche del personale delle società partecipate, elaborato ispirandosi a un orientamento di grande rigore e sobrietà secondo i modelli organizzativi assunti dal Comune di Pistoia per il proprio personale”.
La proposta relativa alle assunzioni nelle partecipate prevede, tra le numerose linee guida, il vincolo a non assumere personale a tempo indeterminato prima dell’aprile 2016; l’impossibilità di trattenere chi abbia maturato i requisiti di accesso alla pensione, e che non si affidino incarichi al personale in pensione. Assunzioni non sono previste per le società in perdita.
Sugli oneri retributivi, fino al 30 aprile 2016 non si potrà: aumentare i livelli di inquadramento contrattuale (se non con la copertura di posti vacanti in pianta organica); aumentare retribuzioni e indennità o benefit; adeguare il buono pasto ai 5,29 euro previsti dal Comune. Inoltre, per ogni società controllata è stata stabilita una graduale riduzione delle spese di personale da monitorare ogni due anni.
La discussione sul bilancio consolidato ha visto il contributo del consigliere di Pistoia Domani Tomasi che ha evidenziato due punti: la necessità di prevedere maggiore personale per l’ufficio di programmazione e controllo strategico delle aziende partecipate, ritenuto dal consigliere sotto organico, e di estendere il confronto anche alle partecipate non annoverate nel bilancio consolidato.
Nel dirsi sostanzialmente d’accordo con la sollecitazione del collega ad allargare l’orizzonte delle valutazioni, il capogruppo Pd Sarteschi si è soffermato sulla logica adottata dal legislatore che ha portato a comprendere in tale bilancio soltanto le partecipate su cui il Comune ha potere decisionale. Del Bino (Movimento 5 stelle) ha evidenziato le difficoltà emerse in commissione consiliare nel discutere argomenti così tecnici in tempi stretti.
“Dobbiamo conoscere e capire i temi per poter svolgere al meglio il nostro ruolo di controllo e per presentare proposte – ha chiosato la capogruppo di Forza Italia Celesti. Critiche sono emerse anche dal consigliere Capecchi di Pistoia Domani, che ha evidenziato come alcune partecipate con un’attività significativa, come Publiservizi, non rientrino nello schema del bilancio consolidato. “Ci sono grandi partecipate che non stanno dentro a nessun bilancio consolidato” ha chiuso Bartolomei di Pistoia Futura.
Il bilancio consolidato è stato approvato con 18 voti favorevoli (Pd, Pistoia Spirito Libero, Insieme per Pistoia), 11 astenuti (Forza Italia, Pistoia Domani, Movimento 5 stelle, Gruppo Misto, Pistoia Futura, Pistoria 1117), nessun contrario.
Dopo la votazione, la discussione è proseguita sull’atto di indirizzo per coordinare le politiche di assunzione e la mobilità nelle società partecipate “la cui elaborazione è richiesta per legge”, su cui Pistoia Domani ha presentato 4 emendamenti, tutti ritenuti tecnicamente non accoglibili.
Il primo emendamento – che proponeva di non autorizzare mai le aziende controllate a riconoscere benefici economici aggiuntivi ai loro dirigenti che vanno in pensione – È stato rigettato con 16 voti di astensione (Pistoia Spirito Libero, Pd, Insieme per Pistoia, Federazione della sinistra) e 16 favorevoli (Gruppo Misto, Forza Italia, Pistoia Domani, Movimento 5 stelle, Pistoia Futura, Pistoria 1117, Breschi, Gonfiantini, Ciriello, Colombo, Del Maestro del Pd).
Approvato con 28 favorevoli (Pd, Insieme per Pistoia, Federazione della sinistra, Gruppo Misto, Forza Italia, Pistoia Domani, Movimento 5 stelle, Pistoia Futura, Pistoria 1117) e 2 astenuti (Niccolai di Pistoia Spirito Libero, Bertinelli) il secondo emendamento che proponeva di non corrispondere premi ai dirigenti delle società in perdita.
Rigettato – con 7 voti favorevoli, 20 contrari e 4 astenuti – il terzo emendamento, come anche il quarto – con 8 voti favorevoli, 14 contrari e 2 astenuti”.
[balloni – comune pistoia]
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