“IL COMUNE DI PRATO VERSO IL 21 MARZO”, L’INCONTRO CON I FAMILIARI DELLE VITTIME DI MAFIA

L’incontro in sala consiliare

PRATO. Il salone comunale di Prato, venerdì 16 marzo, ha accolto e salutato alcuni dei familiari di vittime innocenti delle mafie che sono stati ospiti del nostro territorio e del Coordinamento Provinciale Libera di Prato “Calogero Tramuta”.

Dopo gli incontri nelle scuole, alla Casa del Popolo di Cafaggio avvenuti giovedì, l’altra mattina Pinuccio Fazio, Pietra Tramuta, Marina Grasso, Filippo Palmeri e Pietro Trapassi sono stati ricevuti dalla città alla presenza di studenti ed autorità in occasione delle manifestazioni che precedono il 21 Marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno che quest’anno, a livello regionale, si svolgerà a Pisa.

Il saluto della città è stato portato del Presidente del Consiglio Comunale, Ilaria Santi e dall’assessore all’Istruzione Pubblica e Pari Opportunità, Maria Grazia Ciambellotti.

Per il Coordinamento Libera di Prato erano presenti oltre a Piera Tramuta, don Marco Natali, Lucia Del Bigallo, Fiorenzo D’Agui e Rossano Nesi.

Hanno portato i saluti del Comune di Carmignano, l’assessore alla Pubblica Istruzione Tamara Cecconi e Stella Spinelli, come assessore alla Cultura.

Uno degli interventi

Di seguito il testo del comunicato stampa diffuso dal Comune di Prato per riassumere l’evento:

“Si è tenuto questa mattina nel salone consiliare di palazzo comunale l’incontro dal titolo “Il Comune di Prato verso il 21 marzo”, organizzato da Libera Prato coordinamento “Calogero Tramuta” a cui hanno partecipato i familiari di alcune vittime della mafia.

All’incontro, coordinato da don Marco Natali di Libera e con la presenza di Lucia del Bigallo di “Progetto Suellen”, della presidente del consiglio comunalle Ilaria Santi e degli assessori alla pubblica istruzione del Comune di Prato Mariagrazia Ciambellotti e alla cultura del Comune di Carmignano Stella Spinelli, hanno partecipato alcuni studenti delle scuole Marconi, Don Milani, Mascagni, Convitto Cicognini e Marco Polo.

A raccontare la loro diretta esperienza sono stati il padre di Michele Fazio, un ragazzo di 15 anni di Bari ucciso casualmente per strada, la sorella di Calogero Tramuta, un commerciante di arance che fu ucciso perchè non volle sottostare ai soprusi dei capimafia, lo zio di Vincenzo Grasso, un commerciante ucciso perchè aveva organizzato i colleghi contro il pizzo, il fratello di Mario Trapassi, il carabiniere della scorta del magistrato Rocco Chinnici e il figlio di Gaspare Palmeri, una guardia forestale ucciso perchè si trovava casualmente in auto con una vittima indicata dalla mafia.

La prossima settimana martedì 20 marzo, alle 21, al cinema Terminale si terrà la proiezione del film sulla storia del piccolo Giuseppe di Matteo e mercoledì 21 marzo il comune di Prato parteciperà con il Gonfalone alla marcia regionale per la “XXIII Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” organizzata a Pisa”.

[libera prato]

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