PISTOIA. Entro la fine di novembre 17 mezzi di proprietà del Comune verranno rottamati. Il provvedimento rientra nell’ambito della drastica revisione della spesa decisa dall’Amministrazione comunale, che si è posta l’obiettivo di ridurre di un terzo (circa 100mila euro) i costi di gestione dell’autoparco. Si tratta di 10 Fiat Punto, 4 Fiat Panda, un’Alfa Romeo 156 edue scooter Piaggio 50, immatricolate tra il 1996 e il 2001, con un elevato chilometraggio e altrettanto rilevanti spese di manutenzione.
Le automobili a disposizione dell’Amministrazione comunale passano quindi da 53 a 38, mentre restano 40 quelle utilizzate dalla Polizia Municipale. Anche per il parco mezzi del comando dei vigili urbani è in atto un lavoro di razionalizzazione e riorganizzazione.
La spesa per la rottamazione dei mezzi sarà di 762,50 euro, cifra determinata unicamente dalle tasse di stato necessarie per procedere allo disfacimento dei mezzi. Ben più elevato il risparmio a cui va incontro il Comune riducendo il proprio parco auto. Nel 2013 le spese sostenute dal Comune per le quindici automobili e i due motorini sono state di circa 18mila euro, di cui 2mila per il bollo, oltre 5mila per l’assicurazione e 11mila per il rifornimento di carburante.
A tale cifra vanno poi aggiunti i costi derivanti dalla manutenzione ordinaria e straordinaria al motore che, considerato l’anno di immatricolazione e l’elevato chilometraggio accumulato, iniziavano ad essere ingenti oltre che frequenti.
Le automobili e gli scooter non verranno reintegrati. Si provvederà invece a riorganizzare il parco auto, razionalizzando l’utilizzo dei mezzi a disposizione degli uffici. Questi ultimi saranno chiamati a condividere l’impiego di uno stesso mezzo, armonizzando le priorità e organizzando i tempi di fruizione.
Restano invece fuori da tale riorganizzazione tutti quei servizi comunali per cui l’utilizzo dell’automobile è funzionale allo svolgimento delle proprie mansioni, come i servizi sociali, la pubblica istruzione e i messi notificatori.
[balloni – comune pt]